Fuga e arresto a Desio: colpo in un'agenzia di pompe funebri sventato dalle telecamere

Fuga e arresto a Desio: colpo in un’agenzia di pompe funebri sventato dalle telecamere

Tentativo di furto in un’agenzia di pompe funebri a Desio: malviventi bloccati grazie a un sistema di sicurezza efficace e intervento tempestivo delle forze dell’ordine. Bottino misero.
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Fuga e arresto a Desio: colpo in un'agenzia di pompe funebri sventato dalle telecamere - Gaeta.it

Un evento insolito è accaduto nella notte tra venerdì e sabato scorsi a Desio, località situata in Brianza, dove una banda di malviventi ha tentato di derubare un’agenzia di pompe funebri. Questo singolare colpo di scena ha messo in luce non solo la premeditazione del reato, ma anche i sistemi di sicurezza che hanno permesso un’intervento tempestivo delle forze dell’ordine. La riappropriazione della struttura ha coinvolto un complicato inseguimento dei ladri e ha rivelato alcuni dettagli inaspettati riguardanti il bottino stesso.

L’irruzione nell’agenzia di pompe funebri

I malviventi hanno fatto irruzione nell’agenzia intorno alla mezzanotte, approfittando della calma notturna. La scelta dell’obiettivo lascia supporre che avessero valutato l’agenzia come un bersaglio facile, forse pensando che in un luogo del genere non ci sarebbero state misure di sicurezza adeguate per prevenire un furto. Le modalità d’azione sono state rapide e decisamente pianificate: una volta entrati, hanno iniziato a raccogliere tutto ciò che potevano trovare. Tra gli oggetti sottratti, c’erano le chiavi di tre veicoli, ma l’obiettivo principale era senza dubbio un carro funebre, un mezzo piuttosto caratteristico, tipico di quelle attività.

Il sistema di telecamere e l’intervento delle forze dell’ordine

Quel che i ladri non sapevano è che l’agenzia era dotata di un moderno sistema di telecamere in grado di riprendere ogni movimento. Le immagini registrate hanno subito rivelato ai proprietari e alle forze dell’ordine cosa stava accadendo. Alla notizia del furto in corso, una pattuglia è intervenuta tempestivamente. Quando i malviventi hanno visto le forze dell’ordine sul posto, si sono dati alla fuga in direzioni diverse. Mentre due di loro sono riusciti a scomparire, uno è stato catturato immediatamente.

Il fermo ha avuto luogo proprio all’esterno dell’agenzia, dove il bandito ha tentato di eludere la cattura, ma le sue azioni non sono state sufficienti. Durante la perquisizione, agli agenti è stata trovata un po’ di cocaina addosso, un dettaglio che complicava ulteriormente la sua posizione.

Il bottino e le conseguenze dell’azione criminale

Il bottino del furto, però, si è rivelato piuttosto magro. Oltre al carro funebre, i ladri avevano in mano solo un foglio contenente una cinquantina di marche da bollo, ciascuna del valore di sedici euro. Un guadagno insignificante rispetto ai rischi assunti. Questo tentativo di furto non solo ha evidenziato un’insolita scelta del bersaglio, ma ha anche sollevato interrogativi sulla sicurezza di tali attività e sull’approccio dei malviventi.

La reazione immediata delle forze dell’ordine ha messo in evidenza quanto sia importante il monitoraggio e la vigilanza in tutti i settori, anche in quelli ritenuti meno interessanti per i criminali. La cattura del ladro e l’inefficacia del colpo dimostrano l’importanza di investire in sistemi di sicurezza e nella formazione degli agenti, sottolineando che non ci sono vere zone di sicurezza alle quali i criminali possano accedere senza rischi.

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