Un episodio di evasione e fuga dalla giustizia ha scosso il quartiere di Tor Bella Monaca, a Roma, dove un 34enne pregiudicato, noto per precedenti legati a reati di droga, ha tentato di sottrarsi a un controllo dei carabinieri. L’operazione di polizia si è conclusa con l’arresto dell’uomo, che ha riportato ferite guaribili in trenta giorni.
La fuga dell’uomo
L’incidente si è verificato ieri pomeriggio in via Giovanni Battista Scozza. I militari, già a conoscenza della condanna ai domiciliari del 34enne per violazioni legate alla droga, hanno tentato di fermarlo per un controllo di routine. Ma il pregiudicato, ignaro delle conseguenze, ha accelerato e dato inizio a un rocambolesco inseguimento attraverso le strade del quartiere.
Durante la fuga, il 34enne ha percorso diverse vie, guadagnando terreno su una pattuglia dei carabinieri che cercava di acciuffarlo. L’inseguimento ha raggiunto il suo culmine quando l’uomo è riuscito a entrare in un complesso residenziale in via Paolo Ferdinando Quaglia, dove ha iniziato a compiere manovre spericolate con il veicolo. Alla fine, ha abbandonato l’auto e ha proseguito la fuga a piedi, cercando di sottrarsi ai militari.
L’incidente e il soccorso medico
Il tentativo di scappare non è durato a lungo. Giunto in via Agostino Ratti, il 34enne ha cercato di nascondersi tra i giochi di un luna park. Nonostante la sua strategia di fuga, al passaggio dei carabinieri ha ripreso a correre, finendo però per scontrarsi con un’automobile in transito. L’impatto lo ha fatto cadere a terra, provocandogli ferite, ma senza mettere in pericolo la sua vita.
Dopo l’incidente, i carabinieri sono intervenuti tempestivamente, e il personale del 118 è stato chiamato per prestare soccorso. L’uomo è stato trasportato al Policlinico Casilino, dove i medici hanno accertato che le sue ferite erano guaribili in trenta giorni. Dopo le cure necessarie, è stato dimesso dall’ospedale, ma non prima di essere arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e evasione.
L’arresto e le conseguenze legali
Successivamente all’incidente, il 34enne è stato condotto in caserma, dove le autorità hanno completato le pratiche di arresto. Una volta terminate le procedure, l’uomo è stato ricondotto presso la propria abitazione, dove è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari. Questo episodio sottolinea la continua lotta delle forze dell’ordine contro la criminalità nei quartieri più complicati di Roma, come Tor Bella Monaca, dove le azioni delittuose spesso si intrecciano con la vita quotidiana dei residenti.
Questa mattina, il pregiudicato compare davanti al giudice per il rito direttissimo, dove saranno valutate le circostanze dell’evasione e le eventuali conseguenze legali che ne deriveranno. La vicenda mette in evidenza quanto sia difficile per le autorità mantenere il controllo della sicurezza in contesti a rischio, in un momento in cui anche una singola fuga può arrecare conseguenze significative per la comunità .