Giacomo Bozzoli, 39 anni, è attualmente latitante insieme alla moglie e al figlio, trovandosi, secondo il suo suocero, “in una zona imprecisata della Francia”. Bozzoli è stato condannato in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario, imprenditore bresciano gettato nel forno della fonderia la sera dell’8 ottobre 2015. È stato rilevato un passaggio della sua Maserati Levante nei pressi di Manerba e Desenzano, in provincia di Brescia, il 23 giugno alle 5.51.
La fuga e il mandato d’arresto europeo
Dopo il tragico omicidio, Bozzoli è riuscito a fuggire insieme alla sua famiglia, evitando la cattura da parte delle autorità italiane. Alle 5.53 dello stesso giorno è stato emesso un mandato d’arresto europeo nei suoi confronti, mentre si stavano delineando le prime fasi della sua latitanza.
L’ok al decreto di latitanza e il passaporto scaduto
Pochi istanti dopo l’emissione del mandato d’arresto, è stato autorizzato il decreto di latitanza nei confronti di Bozzoli, confermando la gravità della situazione e l’urgente necessità di individuarlo e arrestarlo. Inoltre, si sospetta che l’uomo possa avere il passaporto scaduto, complicando ulteriormente la sua posizione legale.
Approfondimenti
- Giacomo Bozzoli è un latitante condannato all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario, un imprenditore di Brescia, Italia. La sua fuga in Francia insieme alla moglie e al figlio ha scatenato l’emissione di un mandato d’arresto europeo e un decreto di latitanza. Il suo passaggio è stato rilevato a Manerba e Desenzano, Brescia, il 23 giugno 2015 alle 5.51, poche ore dopo l’omicidio.
Il mandato d’arresto europeo è uno strumento di cooperazione giudiziaria tra gli Stati membri dell’Unione Europea per la consegna di persone ricercate per procedimenti penali.
La Maserati Levante è un modello di auto di lusso del marchio italiano Maserati.
Manerba e Desenzano sono due comuni nella provincia di Brescia, situati nel nord Italia.
Il passaporto scaduto di Bozzoli potrebbe complicare ulteriormente la situazione legale del latitante, rendendo più difficile la sua identificazione e cattura da parte delle autorità.