Una forte perturbazione ha segnato la settimana in Toscana, causando disagi e danni in diverse località. Tra gli eventi più gravi, un fulmine ha colpito la storica basilica di San Pietro apostolo a Grado, in prossimità di Pisa, provocando un principio di incendio. I vigili del fuoco sono stati immediatamente allertati e sono intervenuti tempestivamente per domare le fiamme. Fortunatamente, le strutture portanti in legno del tetto non sembrano aver subito danni significativi, ma l’accaduto ha posto l’accento sui rischi associati ai violenti temporali che hanno interessato la regione.
Il fulmine e l’intervento dei vigili del fuoco
L’accaduto nella basilica di San Pietro apostolo
Il maltempo ha colpito la basilica di San Pietro apostolo a Grado durante un violento nubifragio. Il fulmine ha dato origine a un principio di incendio, ma grazie all’intervento dei vigili del fuoco, le fiamme sono state contenute. I pompieri hanno effettuato controlli per stabilire le condizioni strutturali dell’edificio, escludendo, per ora, danni alle travi portanti. Tuttavia, per garantire la sicurezza dei fedeli e dei visitatori, l’accesso alla basilica è stato interdetto fino a quando non saranno completati accertamenti più approfonditi sulla staticità della trave coinvolta. L’arcivescovo di Pisa, Giovanni Paolo Benotto, è intervenuto sul luogo per seguire la situazione e valutare i possibili danni all’edificio.
La basilica: un patrimonio storico
La basilica di San Pietro apostolo, costruita tra il X e il XII secolo, rappresenta un importante esempio di architettura romanica pisana. La chiesa è dedicata all’apostolo Pietro, che, secondo la tradizione, sarebbe approdato nei pressi di un antico porto fluviale. Il suo valore storico e culturale è inestimabile, rappresentando non solo un luogo di culto ma anche un significativo patrimonio architettonico. La basilica è circondata da un interesse turistico costante, con visitatori attratti non solo dalla spiritualità dell’edificio, ma anche dalla sua imponente bellezza architettonica.
I danni del maltempo in Toscana
Allerta gialla e impatti locali
A causa della perturbazione in corso, è stata diramata un’allerta gialla in Toscana. Secondo quanto comunicato dal presidente della regione, Eugenio Giani, i temporali hanno già causato disagi nelle località costiere e nelle aree interne. Raffiche di vento fino a 85 km/h sono state registrate a Bocca d’Arno, portando a situazioni di pericolo e danneggiando la viabilità pubblica. I residenti in Versilia hanno segnalato allagamenti, con la passeggiata di Viareggio temporaneamente inondata, mentre a Marina di Pisa, un incidente con una barca a vela affondata ha messo a rischio la sicurezza degli occupanti, che per fortuna si sono messi in salvo.
Danni in Maremma
Le forti piogge hanno avuto un impatto particolarmente severo in Maremma. A Pitigliano, si sono registrati accumuli di pioggia di circa 80 mm, il che ha portato al crollo di un muro della Selciata, una nota passeggiata panoramica. Le strade nei comuni di Sorano e Manciano sono state interrotte a causa delle avverse condizioni meteo, con i turisti che hanno segnalato la caduta di un merlo del campanile della chiesa di San Leonardo, che ha colpito un’auto parcheggiata, fortunatamente senza feriti. Altre zone della Toscana, tra cui il basso Livornese e la provincia di Firenze, hanno anche sperimentato temporali violenti, con accumuli di pioggia localmente intensi.
Previsioni meteo e rischi futuri
Le previsioni indicano che le precipitazioni continueranno a spostarsi da ovest verso est, affliggendo ulteriormente le aree interne. È importante sottolineare l’allerta gialla, che rimane in vigore per garantire la sicurezza dei cittadini. Le autorità locali stanno monitorando costantemente la situazione, promuovendo attivazioni di emergenza ove necessario e fornendo indicazioni sulla sicurezza a tutti i residenti e ai turisti. Il maltempo di questi giorni ha messo in evidenza la vulnerabilità delle strutture e ha richiesto un approccio coordinato per affrontare i danni e i rischi futuri.
Ultimo aggiornamento il 18 Agosto 2024 da Sara Gatti