L’IRCCS Santa Lucia, istituto di riferimento per la riabilitazione neurologica, ha deciso di accettare la proposta di accesso all’amministrazione straordinaria, segnando un importante passo avanti per il suo futuro. Questo accordo è il risultato di un incontro cruciale al ministero delle Imprese e del Made in Italy, dove diversi attori istituzionali e sociali hanno evidenziato l’importanza di mantenere attiva questa struttura d’eccellenza. La scelta di intraprendere tale misura rappresenta un tentativo di garantire continuità e sviluppo, non solo per i servizi erogati, ma anche per i posti di lavoro e i livelli occupazionali.
Il ruolo decisivo del ministero e delle istituzioni
Commento del ministro Urso
Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha definito l’incontro come “risolutivo”, sottolineando la risposta positiva della proprietà dell’IRCCS Santa Lucia alle richieste avanzate dalle istituzioni e dai sindacati. Durante il tavolo, si è discusso di come l’amministrazione straordinaria possa offrire un’opportunità fondamentale per pianificare uno sviluppo mirato dell’istituto, assicurando continuità ai servizi offerti.
Urso ha aggiunto che, grazie a questa scelta, si potranno “preparare gli scenari del futuro affinché vi sia la garanzia di un’azione pubblica che possa garantire lo sviluppo di questa eccellenza al servizio dei cittadini”. Ha inoltre promesso che gli strumenti legislativi saranno affinati in sinergia con le forze sindacali, affinché l’amministrazione straordinaria possa dar vita a prospettive solide e durature.
Le dichiarazioni del presidente della Regione Lazio
Anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha espresso la propria soddisfazione, evidenziando come la coesione istituzionale sia stata fondamentale per ottenere questo risultato. Rocca ha sottolineato che il messaggio lanciato è stato chiaro e univoco: “Proteggere l’IRCCS Santa Lucia è un obiettivo condiviso”. “Oggi ne portiamo a casa il primo risultato”, ha evidenziato, affermando che l’unione delle forze politiche e sociali rappresenta una chiave di volta nella salvaguardia dell’istituto.
Reazioni dei sindacati e delle forze politiche
Soddisfazione e sospensione delle proteste
I sindacati, che avevano avviato una mobilitazione costante per difendere il Santa Lucia, hanno accolto con entusiasmo il risultato ottenuto. Natale Di Cola, segretario generale della Cgil di Roma e Lazio, ha dichiarato che il lavoro collettivo ha portato a una vittoria significativa, permettendo di “scongiurare la svendita ai privati”. Di Cola ha ribadito l’importanza di proseguire nella lotta per garantire un forte intervento del pubblico nella gestione dell’istituto e nella tutela dei livelli occupazionali e salariali.
Le parole di Di Cola sottolineano un concetto fondamentale: “La salute delle persone viene prima dei profitti”. Anche Enrico Coppotelli, segretario generale della Cisl del Lazio, ha evidenziato come questa decisione sia cruciale per continuare a garantire assistenza alla cittadinanza e sviluppare progetti di ricerca nel campo delle neuroscienze.
Il sostegno delle forze politiche
Il Partito Democratico ha espresso il proprio appoggio all’amministrazione straordinaria, evidenziando la necessità di instaurare un “percorso pubblico” che assicuri un futuro sostenibile per l’IRCCS Santa Lucia. Alessio D’Amato, ex assessore della Sanità nel Lazio, ha descritto la nuova fase come “difficile e delicata”, richiamando l’attenzione sulla responsabilità di tutti gli attori coinvolti per gestire la transizione.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha manifestato il suo sostegno, affermando che “il percorso dell’Amministrazione straordinaria garantisce continuità e tempo necessari per difendere e rilanciare questa grande realtà e il suo futuro”. Con questo consenso trasversale, le speranze sono alte per il futuro dell’IRCCS Santa Lucia, un istituto che continua a rappresentare un faro di eccellenza nel campo della riabilitazione.