La scomparsa di papa francesco ha mobilitato non solo la città di roma, ma anche milioni di fedeli nel mondo. Sabato scorso, la capitale italiana si è trasformata in un luogo di raccolta e di commiato per l’ex pontefice, con una partecipazione di massa senza precedenti. Piazza san pietro e le vie limitrofe si sono riempite di persone accorse per l’ultimo saluto. La cerimonia e la processione hanno segnato momenti intensi e dal forte impatto visivo, accompagnati da una copertura mediatica estesa anche grazie a osservazioni satellitari.
La folla a piazza san pietro e lungo la processione: numeri e dettagli
Sabato 12 aprile 2025, a roma, si è svolto il funerale di papa francesco, morto pochi giorni prima all’età di 88 anni a causa di un ictus. La cerimonia ha richiamato oltre 250.000 persone in piazza san pietro secondo dati ufficiali del vaticano. La piazza, solitamente centro di eventi religiosi, si è trasformata in uno spazio colmo di fedeli venuti da tutta italia e dall’estero. Oltre alla presenza massiccia in piazza, circa 150.000 persone hanno seguito la processione lunga 6 chilometri, partita dalla città del vaticano e conclusa alla basilica di santa maria maggiore, luogo scelto come ultima dimora per papa francesco.
La processione e la sua importanza
La processione ha attraversato le vie principali di roma, offrendo ai partecipanti la possibilità di salutare il pontefice lungo il percorso. L’evento è stato accompagnato da servizi di sicurezza e coordinamento per garantire l’ordine e consentire a quanti volevano partecipare di farlo in sicurezza. L’atmosfera, pur carica di emozione, è stata rispettosa e silenziosa, sottolineando il significato spirituale della giornata. Questo raduno ha confermato ancora una volta la forte connessione tra il papa e la città eterna.
La copertura globale e la dimensione mediatica del funerale
Non solo roma ma il mondo ha seguito con attenzione il funerale di papa francesco. Si stima che tra 1,4 e 1,5 miliardi di cattolici abbiano seguito la cerimonia tramite i canali televisivi e le piattaforme online dedicate. Papa francesco era infatti il primo pontefice latinoamericano e la sua immagine era conosciuta e seguita in tutto il mondo. La morte del papa è avvenuta pochi giorni dopo la sua ultima apparizione pubblica in piazza san pietro dove aveva impartito la tradizionale benedizione pasquale.
Nei giorni successivi alla sua morte, il corpo del papa è stato esposto per l’omaggio nella basilica di san pietro. Questo ha consentito a decine di migliaia di fedeli di portare un ultimo saluto, visitando la salma con rispetto. Venerdì sera, un rito liturgico presieduto dal cardinale camerlengo kevin farrell ha sigillato la bara, segnando l’apertura della fase successiva alla morte del pontefice in attesa del conclave che avrebbe eletto il successore.
Un ruolo tecnologico cruciale
Un aspetto particolare di questo evento storico riguarda l’impiego della costellazione satellitare pléiades neo, gestita da airbus, che ha fornito immagini dettagliate dall’alto durante il funerale. Questi satelliti, capaci di osservare con precisione ottica e radar, hanno scattato foto che mostrano la piazza e il percorso della processione con notevole dettaglio. La tecnologia di pléiades neo è pensata anche per scopi di sicurezza pubblica e per archiviazione di dati strategici.
La possibilità di osservare roma dall’alto durante una manifestazione così imponente offre un punto di vista unico sulle dimensioni e la partecipazione dell’evento. Le immagini acquisite sono state utilizzate per monitorare il flusso delle persone e per garantire la regolarità delle operazioni lungo il percorso. In questo modo, tecnologia e cronaca si sono intrecciate per raccontare una giornata storica per la chiesa e per la città eterna.