Nelle ultime ore, si sono svolti i funerali di papa francesco, richiamando una folla imponente nel cuore di roma. La cerimonia, seguita da oltre 250.000 fedeli secondo la sala stampa vaticana, ha concluso un momento storico per la città e per la chiesa cattolica. Il corteo funebre è stato accompagnato da dettagli suggestivi, come il trasferimento della bara sulla papamobile modificata per favorire la visione pubblica. Questo evento ha attirato l’attenzione nazionale e internazionale, coinvolgendo cittadini e pellegrini in un lungo percorso dal vaticano fino alla basilica di santa maria maggiore, luogo della tumulazione.
La partecipazione massiccia ai funerali di papa francesco
La giornata del 2025 dedicata all’ultimo saluto di papa francesco ha mostrato una risposta partecipativa straordinaria da parte dei fedeli. La sala stampa vaticana ha indicato una presenza stimata di oltre 250.000 persone durante la cerimonia funebre, una cifra che evidenzia il peso simbolico e umano della figura del pontefice. Questi numeri hanno imposto una complessa organizzazione della sicurezza e dei flussi di persone lungo le strade centrali di roma. Le forze dell’ordine e gli operatori di servizio hanno gestito la folla per garantire l’ordine pubblico, evitando situazioni di congestione.
Commenti sul flusso dei visitatori
I visitatori hanno affollato le vie limitrofe al vaticano fin dalle prime ore, desiderosi di partecipare al rito. Molti sono giunti anche da altre regioni e paesi. La presenza numerosa ha trasformato il centro di roma in un luogo di condivisione e memoria collettiva, dove si respirava un’atmosfera di rispetto e commozione. L’evento ha assunto una valenza culturale e sociale notevole, suscitando l’interesse dei media e degli osservatori.
Il trasporto della bara di papa francesco dalla basilica vaticana a santa maria maggiore
Al termine dei funerali, la bara di papa francesco è stata trasferita con una procedura accurata e solenne. Dalla basilica vaticana il feretro è stato portato fuori attraverso la cosiddetta Porta della Preghiera, un passaggio tradizionale utilizzato per occasioni particolari. La bara è stata poi adagiata sulla papamobile, un mezzo utilizzato abitualmente per le apparizioni pubbliche del pontefice e riadattato per ospitare il feretro in modo visibile.
Il percorso del corteo
Il percorso ha attraversato alcune zone emblematiche della città. La papamobile ha passato davanti a casa santa marta, residenza dove papa francesco ha vissuto durante il suo pontificato. Uscendo dalla porta del perugino, il corteo funebre ha proceduto nel centro storico di roma, accompagnato da un silenzio rispettoso e da un controllo stretto da parte delle autorità locali.
Questa modalità di spostamento ha permesso ai fedeli di salutare per l’ultima volta il pontefice lungo il tragitto che ha raggiunto la basilica di santa maria maggiore. Qui si è svolta la tumulazione, momento conclusivo del rito, che ha posto fine a una pagina di storia significativa per la città e per il mondo cattolico.
La simbologia della basilica di santa maria maggiore come luogo di tumulazione
Santa maria maggiore rappresenta un sito di grande valore spirituale e artistico nella città di roma. La scelta di questo luogo per la sepoltura di papa francesco riflette tradizioni profonde legate alla storia della chiesa. La basilica custodisce numerose opere d’arte e reliquie, e da secoli accoglie pellegrini e fedeli.
Il rito di sepoltura ha seguito antiche consuetudini liturgiche, accompagnate da cerimonie e preghiere. La presenza della salma nella basilica santa maria maggiore rende questo luogo un punto di riferimento permanente per il ricordo di papa francesco e per la fede di milioni di persone in tutto il mondo.
Significato profondo della scelta
La tumulazione del pontefice in questo spazio sacro assume un significato che va oltre l’aspetto tecnico o logistico. In effetti, la basilica si pone come un ponte tra passato e presente, tra devozione popolare e istituzioni ecclesiastiche. La posizione centrale nel tessuto urbano di roma consente una facile accessibilità per chi desidera rendere omaggio anche nei giorni successivi.
“La basilica di santa maria maggiore rappresenta un luogo dove storia, fede e cultura si intrecciano per custodire la memoria di una figura tanto amata,” è stato commentato da osservatori religiosi e culturali.