Una situazione di disagio crescente ha colpito i genitori degli alunni della scuola primaria di Parco degli Aranci, facente parte dell’Istituto Comprensivo Statale Don Milani a Caserta. Da inizio anno scolastico, le aule soffrono per un malfunzionamento sistematico del riscaldamento, costringendo i bambini a sopportare temperature scomode durante le lezioni. Questo è un tema di grande attualità , che riflette non solo la preoccupazione per il comfort dei più piccoli, ma anche per la loro salute e quella del personale scolastico.
Riscaldamenti inadeguati, un problema persistente
Il problema dei riscaldamenti nei locali della scuola primaria di Parco degli Aranci è emerso in modo evidente da settembre, e i genitori hanno tempestivamente segnalato la questione alle autorità competenti del Comune di Caserta. Nonostante le continue sollecitazioni, che si sono intensificate con l’arrivo dell’inverno, gli interventi pratici per risolvere il problema tardano ad arrivare. Le aule, quindi, diventano teatro di un crescente scontento, con l’utilizzo di stufette per cercare di mantenere un clima almeno tollerabile per i bambini.
Questa situazione di disagio è accentuata dalla presenza di tre caldaie che faticano a garantire un riscaldamento adeguato. Diversamente, si notano interventi più efficaci sugli altri impianti, come quello della palestra, dove è stata installata una nuova caldaia, e per la scuola dell’infanzia, dove si è provveduto a ordinaria manutenzione. Ma per la primaria la musica non cambia: i genitori temono che questa situazione possa protrarsi per altri mesi, mettendo a rischio non solo il comfort, ma anche la salute dei piccoli alunni.
Le richieste delle famiglie: il Comune non può ignorare
Il malcontento dei genitori si è intensificato e le segnalazioni formalizzate non sono mancate. L’ultima, datata 16 febbraio scorso, ha visto l’invio di una pec al Comune, evidenziando non solo il malfunzionamento dei termosifoni, ma anche le dirette conseguenze sulla salute e sul rendimento scolastico dei bambini. Se la situazione persiste, le famiglie sottolineano che le normative relative alla sicurezza e al benessere degli scolari vengono ignorate. La comunicazione inviata al Comune denuncia temperature inadeguate per le normali attività didattiche, supportando l’invito a un intervento pronto e risolutivo.
I genitori richiedono, con decisione, che si agisca prontamente per ripristinare il corretto funzionamento delle caldaie e, se necessario, procedere alla loro sostituzione. “La sicurezza e il benessere dei bambini non possono essere messi in secondo piano” e la comunità si aspetta risposte concrete dalle istituzioni scolastiche e comunali. Un’azione tempestiva è essenziale non solo per riportare la normalità nel plesso scolastico di Parco degli Aranci, ma anche per ripristinare la fiducia nelle istituzioni che devono garantire un ambiente adeguato e sicuro per l’apprendimento.
Il futuro della scuola primaria di Parco degli Aranci è appeso a un filo e il tempo stringe. Le famiglie continuano a seguire con preoccupazione l’evolversi della situazione, sperando che si arrivi quanto prima a una soluzione definitiva.