Furti sistematici in un negozio di Fiumicino: arrestati due dipendenti e scoperte oltre venti indagini

Furti sistematici in un negozio di Fiumicino: arrestati due dipendenti e scoperte oltre venti indagini

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Furti sistematici in un negozio di Fiumicino: arrestati due dipendenti e scoperte oltre venti indagini - Gaeta.it

L’indagine condotta dai Carabinieri mette in luce un operativo di furti perpetrato da dipendenti di Leroy Merlin a Fiumicino. A seguito di denunce e monitoraggi, sono emerse responsabilità gravi che hanno portato all’arresto di due individui, uno bulgaro e uno italiano, indagando ulteriori 20 persone coinvolte nella stessa rete criminale.

L’operazione dei Carabinieri

Dettagli sugli arresti

Il 28 agosto 2024, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia Aeroporti di Roma, su delega della Procura della Repubblica di Civitavecchia, hanno eseguito misure cautelari nei confronti di un cittadino bulgaro di 27 anni e di un italiano di 28 anni. I due sono gravemente indiziati di aver partecipato a furti seriali e concertati ai danni del negozio Leroy Merlin presso il centro commerciale “Da Vinci” di Fiumicino. Guidati dal Dott. Liguori e dal Dott. Piloni, l’operazione ha portato l’autorità giudiziaria a imporre per il cittadino bulgaro la misura cautelare degli arresti domiciliari e per l’italiano il divieto di dimora nel comune.

Il coinvolgimento di altri indagati

In aggiunta agli arresti, l’inchiesta ha portato a indagare ulteriori 20 persone, tutte riconducibili al personale di Leroy Merlin. Questi individui, con ruoli variabili nella logistica e nella gestione delle merci numerose, sono accusati di partecipare attivamente a un sistema di furti. Le indagini hanno svelato che, tra gennaio 2022 e agosto 2023, i ladri hanno sistematicamente sottratto beni del valore di circa un milione di euro, approfittando della loro posizione lavorativa per pianificare i colpi.

Dinamica dei furti e impatti sull’azienda

Modalità di attuazione dei furti

Le investigazioni hanno ricostruito le modalità con cui i furti venivano realizzati. I dipendenti coinvolti, addetti alla logistica, si approfittavano della loro posizione per facilitare l’uscita non registrata di merci come condizionatori, utensili da lavoro e prodotti da giardino. Queste azioni non erano sporadiche, ma parte di un’operazione ben consolidata, con una rete di complicità interna.

Effetti economici sugli affari

I furti hanno avuto un impatto significativo sull’azienda, che nel 2022 ha registrato perdite di circa 800.000 euro. Tuttavia, grazie all’operato investigativo dei Carabinieri, le perdite per il 2023 sono diminuite drasticamente. Il monitoraggio di telecamere di sicurezza e le perquisizioni domiciliari hanno portato alla raccolta di prove determinanti, rivelando un mercato parallelo dove prodotti sottratti venivano rivenduti a prezzi molto più bassi.

Le indagini e i risultati ottenuti

Fase investigativa

Le indagini sono iniziate nel marzo 2023, dopo che il responsabile del negozio aveva denunciato ammanchi significativi nel magazzino. I Carabinieri, mediante un’approfondita attività di monitoraggio e analisi dei dati telefonici dei sospetti, hanno potuto delineare il quadro criminale. Le indagini hanno dimostrato che i dipendenti coinvolti avevano creato un sistema di rifornimento basato sulla complicità, producendo quelli che sono stati definiti “mercati paralleli“.

Prospettive future

Le indagini non si sono fermate ai primi risultati ottenuti. È in corso un ampliamento dell’inchiesta per identificare ulteriori eventuali colpevoli all’interno dell’azienda. Resta da valutare anche come giudici e tribunali procederanno nel caso, ricordando a tutti gli indagati che ogni accusa implica un procedimento legale che dovrà essere avviato attraverso i tre gradi di giudizio.

Questo caso rappresenta un chiaro esempio di come le indagini di polizia e l’attività aziendale possano intersecarsi, sottolineando l’importanza della vigilanza e della prevenzione dei furti interni, soprattutto in ambienti con elevata movimentazione di beni di valore.

Ultimo aggiornamento il 4 Settembre 2024 da Laura Rossi

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