La comunità di Roseto degli Abruzzi si trova a dover affrontare un nuovo orribile episodio di vandalismo. La sede dell’Associazione Guide del Borsacchio è stata derubata per la seconda volta, con un furto che ha colpito duramente un’iniziativa dedicata alla sostenibilità ambientale. Questa volta, a essere trafugati sono stati ben 24 alberi autoctoni, parte integrante del progetto “Il Natale dà i suoi frutti”, lanciato in vista delle festività.
I dettagli del furto
Marco Borgatti, presidente dell’Associazione Guide del Borsacchio, ha espresso il suo dolore per quanto accaduto. Nella notte del furto, ignoti hanno forzato la recinzione posteriore della sede per rubare alberi come ulivi, limoni, aranci e lecci. Queste piante avrebbero dovuto essere piantumate in autunno 2025 per arricchire i spazi verdi di Roseto, un’iniziativa frutto della collaborazione tra commercianti e cittadini del territorio. Non solo gli alberi sono stati rubati, ma anche le targhette con i nomi dei donatori, che rappresentavano un legame affettivo tra la comunità e il suo territorio.
Il furto è avvenuto presumibilmente con l’ausilio di un furgone, rendendo l’operazione ancor più inquietante. Borgatti ha fatto notare come questo episodio vada oltre il danno materiale, arrivando a colpire l’intera comunità che aveva investito nel progetto. “Un gesto vile e ignobile”, lo ha definito, sottolineando come simili atti non facciano altro che indebolire la visione di una città più verde e sostenibile.
Un fenomeno allarmante di vandalismo
Purtroppo, questo furto non è un evento isolato. Negli ultimi tre anni, l’Associazione ha subito ben 56 atti vandalici, inclusi furti di attrezzature e danneggiamenti della cartellonistica nella Riserva Borsacchio. Borgatti ha fatto notare come inizi a emergere un chiaro sospetto che questi atti siano parte di un disegno più ampio, mirato a scoraggiare il lavoro dell’associazione nella tutela dell’ambiente. La costanza di simili crimini ha portato la comunità a riflettere su una possibile strategia deliberata per interrompere le attività di riforestazione e di conservazione.
L’Associazione non ha intenzione di arrendersi. Borgatti ha dichiarato che i legali stanno preparando una denuncia da presentare alle autorità competenti. È stata espressa fiducia nel fatto che, se le videocamere di sorveglianza nel piazzale saranno funzionanti, sarà possibile rintracciare i colpevoli.
L’appello alla comunità
Nonostante il grave colpo subito, le Guide del Borsacchio non si arrendono e lanciano un appello ai cittadini di Roseto per continuare a supportare l’associazione. In particolare, è stato sottolineato che ora è essenziale mantenere vivo il progetto “Il Natale dà i suoi frutti” e reperire nuovi alberi. Se la comunità vorrà, potrà unirsi all’Associazione per riportare avanti un’iniziativa intrapresa con grande entusiasmo.
La situazione è critica, ma Borgatti è fermo nel voler avviare nuovamente l’iniziativa, che ora sarà interamente finanziata dall’Associazione, riducendo ulteriormente le risorse a disposizione. Durante la conferenza, sono state mostrate alcune foto degli alberi rubati e degli spazi ora vuoti.
La speranza è che questa esperienza non solo mobiliti la comunità nel sostenere fattivamente l’Associazione, ma che anche faccia riflettere su quanto l’impegno collettivo sia fondamentale per contrastare atti simili, rinforzando ulteriormente il legame tra i cittadini e il loro territorio.