Condanna raddoppiata a due anni di reclusione
Il pubblico ministero aveva chiesto un anno di reclusione, alla fine dell’udienza, il giudice La Rosa ha raddoppiato ed emesso una condanna a due anni di carcere per un ex dipendente dell’Asam – Azienda speciale multiservizi di Aprilia accusato e processato per furto.
Fermo dei carabinieri
Liparulo venne fermato dai carabinieri di Aprilia una domenica di febbraio. Una pattuglia di via Tiberio infatti, si è accorta di uno strano movimento nei pressi dell’immobile che ospita gli uffici amministrativi e la sede della Multiservizi all’esterno della quale qualcuno stava ammassando infissi e altro materiale.
Interrogatorio e silenzio
Si sono avvicinati al fuoristrada che il 42enne stava caricando chiedendogli conto di ciò, se avesse ad esempio un incarico ufficiale. Non potendo spiegare perché di domenica stesse portando via materiale dall’azienda per cui lavorava, ha dovuto restare in silenzio confermando i sospetti dei militari. E’ quindi scattato l’arresto.
Processo e licenziamento
Ieri in Tribunale a Latina il processo e la condanna che ha visto l’Asam in aula rappresentata dall’avvocato Barbesin come parte lesa. Liparulo nel frattempo è stato prima sospeso e quindi licenziato.
Approfondimenti
- – La Rosa: Il giudice La Rosa è la figura che ha emesso la condanna di due anni di reclusione per l’ex dipendente dell’Asam. È il giudice che presiede il processo e decide la sentenza da dare in base alle prove e agli argomenti presentati durante l’udienza. Non ci sono ulteriori informazioni disponibili per identificare una figura specifica chiamata La Rosa.
– Asam (Azienda speciale multiservizi di Aprilia): L’Asam è un’azienda speciale multiservizi con sede ad Aprilia. Si occupa probabilmente della gestione dei servizi pubblici nella città o nell’area in cui opera. Nell’articolo, l’Asam è la vittima del furto perpetrato dall’ex dipendente, e viene rappresentata in tribunale dall’avvocato Barbesin come parte lesa.
– Aprilia: Aprilia è una città italiana situata nella regione del Lazio, precisamente in provincia di Latina. Nel contesto dell’articolo, Aprilia è il luogo in cui è avvenuto il furto presso l’Asam e dove è stato fermato l’ex dipendente e il fermo è stato effettuato dai carabinieri locali.
– Carabinieri di Aprilia: I carabinieri di Aprilia sono una componente dell’Arma dei Carabinieri italiana, responsabili dell’ordine pubblico e della sicurezza nel territorio di Aprilia. Nel testo, viene menzionato che sono stati loro a fermare l’ex dipendente dell’Asam mentre stava commettendo il furto.
– Barbesin: L’avvocato Barbesin rappresenta l’Asam in tribunale come parte lesa nel processo contro l’ex dipendente dell’azienda accusato e condannato per furto. Probabilmente è l’avvocato che si occupa degli interessi dell’azienda e cerca giustizia per il danno subito a causa del comportamento dell’ex dipendente.
– Latina: Latina è una città italiana capoluogo della provincia omonima nel Lazio. È il luogo in cui si è svolto il processo contro l’ex dipendente dell’Asam e dove è stata emessa la condanna a due anni di reclusione. Durante l’udienza, l’Asam è stata rappresentata in aula da un avvocato.
L’articolo riporta dunque un caso di furto presso l’Asam di Aprilia, con l’arresto, il processo e la conseguente condanna a due anni di reclusione per l’ex dipendente colpevole. Questo evento coinvolge diversi attori e istituzioni legati al sistema legale e al settore lavorativo specifico.
Ultimo aggiornamento il 22 Giugno 2024 da Elisabetta Cina