Nel cuore della Busa, una particolare vicenda ha visto coinvolti due residenti dopo il furto di una motosega dal valore di 750 euro. L’episodio, reso noto dai Carabinieri di Arco, ha innescato un’indagine che ha portato alla denuncia di un soggetto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovereto. Gli eventi si sono sviluppati a fine febbraio, quando un uomo ha segnalato la scomparsa della sua attrezzatura per potature primaverili.
La segnalazione del furto
L’episodio ha avuto inizio quando un residente della Busa, dopo aver utilizzato la motosega per le sue potature, non è riuscito più a trovarla. L’uomo si è presentato presso la stazione dei Carabinieri di Arco, raccontando di aver appoggiato il macchinario in un luogo sicuro, ma di averlo scoperto misteriosamente scomparso poco dopo. La denuncia ha sollevato l’attenzione degli agenti, che hanno immediatamente avviato un’indagine per risalire all’autore del furto.
L’indagine dei carabinieri
I Carabinieri non hanno perso tempo. Hanno effettuato un sopralluogo approfondito presso la proprietà della vittima, esaminando attentamente la scena e raccogliendo testimonianze da amici e vicini. Le informazioni ottenute hanno permesso di stringere il cerchio attorno ai sospetti. Consegnato un decreto di perquisizione dalla Procura, gli investigatori sono stati in grado di esplorare altre abitazioni nei pressi.
Durante gli accertamenti, avvenuti la scorsa settimana, gli agenti hanno fatto una scoperta chiave: la motosega rubata era stata rinvenuta nel domicilio di uno dei sospettati. Questo elemento ha confermato le ipotesi dei Carabinieri, portando infine alla denuncia del proprietario della casa in cui l’attrezzo era stato trovato.
La restituzione al legittimo proprietario
A seguito dell’operazione, la motosega, appartenente a una nota marca, è stata riconsegnata al legittimo proprietario. L’uomo, visibilmente sollevato, ha espresso riconoscenza verso le forze dell’ordine per il tempestivo intervento. L’episodio mette in evidenza l’importanza della collaborazione tra cittadini e autorità nel prevenire e risolvere il crimine. La rapida identificazione del sospettato è stata fondamentale per riportare l’attrezzo al suo titolare, sottraendolo a un danno ingiusto.
Le indagini proseguono, e le autorità invitano i cittadini a segnalare tempestivamente qualsiasi situazione sospetta nella speranza di prevenire futuri furti nella comunità .