A Senigallia, un episodio di furto ha scosso la tranquillità di un centro commerciale locale. Due uomini, riconosciuti dalle autorità, sono stati denunciati dopo aver rubato un costoso smartphone all'interno di un negozio. Grazie alle registrazioni delle videocamere di sorveglianza, la polizia è riuscita a ricostruire l'accaduto e a identificare i responsabili, già noti per precedenti reati simili.
Il furto: modalità e dettagli dell’evento
L’ingresso nel negozio e l’azione furtiva
Nel mese di maggio, i due uomini hanno effettuato ingressi separati all'interno di un negozio dedicato alla tecnologia, situato in un affollato centro commerciale di Senigallia. In un preciso momento, entrambi si sono diretti verso l'area espositiva dove si trovavano diversi modelli di smartphone Apple, tra cui un iPhone dal valore di circa 1.500 euro.
I ladri, pur fingendo di essere semplici acquirenti, hanno manomesso il dispositivo antitaccheggio collegato all'iPhone. Quest'azione consapevole e strategica ha permesso loro di allontanarsi senza destare sospetti immediati. Una volta che hanno ottenuto il telefono, si sono allontanati indisturbati, lasciando il negozio senza essere notati dai commessi o dai clienti presenti.
La scoperta del furto e l’intervento della polizia
Solo quando i proprietari del negozio hanno effettuato il consueto controllo delle scorte, hanno notato l'assenza dell'iPhone. Comprendendo la gravità della situazione, hanno sporto denuncia alle forze dell'ordine. È in questo frangente che la polizia è entrata in azione, occupandosi dell’analisi delle registrazioni delle videocamere di sorveglianza installate all'interno del locale commerciale.
Il video ha rivelato i volti dei due uomini, consentendo agli investigatori di ottenere una descrizione dettagliata dei sospetti. Le immagini sono state poi incrociate con quelle presenti nella banca dati interforze, utile ferramenta nelle indagini su reati di vario genere.
L'identificazione degli autori e la denuncia
Confronto con i precedenti: il profilo dei ladri
Dopo un attento esame delle immagini e un'analisi approfondita, la polizia è riuscita a identificare i due autori del furto. Entrambi i soggetti sono cittadini georgiani già noti alle autorità per reati simili, riconoscibili grazie al loro modus operandi consolidato. L’identificazione è avvenuta attraverso il confronto delle immagini raccolte dal negozio con quelle archiviate nei database delle forze di polizia, fondamentali per rintracciare i recidivi.
Le conseguenze legali e il reato contestato
A seguito delle indagini svolte, i due uomini sono stati denunciati alla procura della Repubblica di Ancona per il reato di furto aggravato. Questo tipo di accusa è applicabile in caso di furto commesso in concorso, ovvero quando diverse persone collaborano per mettere in atto il crimine. La situazione è ora nelle mani della giustizia, che valuterà le responsabilità di ciascun individuo coinvolto nel furto e deciderà sulle eventuali sanzioni da applicare.
Con il continuo impegno delle forze dell'ordine nel monitorare e contrastare questi crimini, episodi di questo tipo possono essere ridotti e portati alla luce grazie a tecnologie come i sistemi di videosorveglianza, che si confermano un valido alleato nella lotta contro il crimine.
Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Marco Mintillo
