Nella mattinata di oggi, un tentativo di furto in banca ha avuto luogo nel quartiere Vomero di Napoli, destando preoccupazione tra i residenti. L’incidente è avvenuto poco prima delle 5, quando i carabinieri sono stati allertati per un’azione sospetta nei pressi di una filiale di Compass in via Gian Lorenzo Bernini. Il tentativo di furto ha visto implicati due individui a bordo di un’auto, che hanno cercato di entrare nel locale rompendo il vetro con un oggetto contundente. Tuttavia, la rapina non ha avuto successo e i banditi sono riusciti a fuggire senza portare via nulla. Le forze dell’ordine stanno ora approfondendo le indagini per identificare i responsabili.
I dettagli del tentativo di furto
I malviventi, secondo le prime informazioni raccolte, hanno utilizzato un’auto per avvicinarsi alla filiale Compass. Approfittando delle prime luci dell’alba, hanno sferrato un colpo alla vetrata per accedere all’interno. Questo tipo di azione, noto come ‘spaccata’, è un metodo frequentemente utilizzato dai ladri per forzare l’ingresso in banche e negozi, sfruttando l’effetto sorpresa e il minor numero di passanti in quel momento della giornata. Nonostante il rumore provocato dalla rottura del vetro, i due sono riusciti a mantenere un certo livello di discrezione, impedendo che qualcuno potesse intervenire prima che potessero fuggire.
Tuttavia, il tentativo di furto non è andato come previsto. Poco dopo aver infranto il vetro, i banditi non sono riusciti a sottrarre la cassa automatica presente all’interno della filiale, che richiede un certo livello di meccanismo per poter essere aperta. La volontà dei ladri di agire rapidamente evidentemente non ha portato ai risultati sperati, e il loro lavoro è stato vanificato dalla mancanza di preparazione per gestire la sicurezza della cassa.
L’intervento delle forze dell’ordine
Una volta avuta notizia del tentativo di furto, i carabinieri sono giunti rapidamente sul luogo dei fatti. La loro presenza ha garantito la sicurezza della zona e consentito di avviare le indagini necessarie per risalire agli autori della spaccata. Le forze dell’ordine hanno esaminato la scena del crimine, raccogliendo impronte e altri elementi utili per identificare i due ladri. Al momento, non ci sono segni di violenza contro persone, e fortunatamente nessuno si trovava all’interno della banca al momento dell’incidente.
Le indagini proseguono, con l’obiettivo di verificare eventuali registrazioni di telecamere di sorveglianza nella zona. Questi filmati possono rivelarsi cruciali per ricostruire i movimenti dei ladri e identificare l’auto utilizzata nella fuga. Il quartiere Vomero, nota per il suo alto livello di sicurezza e tranquillità , rimane sotto la vigilanza delle forze dell’ordine, che stanno intensificando i controlli per prevenire ulteriori tentativi di furto.
La reazione dei residenti e il clima di insicurezza
L’incidente ha suscitato una forte reazione tra i residenti del Vomero, molti dei quali hanno espresso preoccupazione per la propria sicurezza. Questo episodio ha scosso l’opinione pubblica locale, che si è abituata a vivere in un contesto generalmente considerato sicuro. Alcuni cittadini hanno segnalato come possano essere utili misure di sicurezza aggiuntive e una maggiore presenza di forze dell’ordine nelle strade, soprattutto nelle fasce orarie più vulnerabili, come le prime ore del mattino.
Nella lotta contro il crimine, il supporto della comunità si dimostra fondamentale. Diverse associazioni locali stanno già attivando campagne di sensibilizzazione per incoraggiare la collaborazione tra residenti e autorità , al fine di ridurre il rischio di crimini simili in futuro. La volontà di riunirsi come comunità per affrontare queste problematiche si mostra come un passo importante verso il ripristino della serenità nel quartiere.
Il tentativo di furto in banca avvenuto questa mattina rappresenta uno di quei momenti che mette in luce la necessità di vigilanza e collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine. La situazione continuerà ad essere monitorata per garantire la sicurezza del Vomero.
Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2025 da Sara Gatti