Nella notte di ieri, un intervento tempestivo dei carabinieri ha sventato un furto in un autolavaggio di Campoverde, frazione di Aprilia. La segnalazione è arrivata alla centrale operativa, attivando immediatamente le forze dell’ordine che, giunte sul posto, sono riuscite a bloccare uno dei malviventi. L’arresto ha messo in luce un modus operandi non nuovo per i ladri della zona, mentre le indagini continuano per risalire all’identità dei fuggitivi.
L’intervento dei carabinieri
La centrale operativa ha ricevuto una chiamata di emergenza che segnalava attività sospette in un autolavaggio di Campoverde. I carabinieri della sezione Radiomobile, insieme ai colleghi della Stazione di Aprilia, si sono precipitati sul luogo del furto. Al loro arrivo, i militari hanno immediatamente notato un’auto in fuga, segno chiaro di un’operazione illecita in corso.
Durante il tentativo di fermare il veicolo, si è verificata una collisione con alcune autovetture in sosta, causando danni minori. Gli occupanti dell’auto in fuga hanno tentato di scappare a piedi: mentre tre di loro sono riusciti a dileguarsi nel buio della notte, un quarto individuo è stato bloccato subito. Si è trattato di un giovane albanese di 25 anni, residente ad Albano Laziale, già noto alle forze dell’ordine.
I dettagli del furto
Dopo l’arresto, i carabinieri hanno avviato una serie di accertamenti sul veicolo abbandonato dai ladri. È emerso che si tratta di un’auto rubata il primo ottobre a Velletri. Le targhe montate sul veicolo, a loro volta, erano state rubate l’8 ottobre da un altro mezzo, rinvenuto in seguito. Questo scenario evidenzia non solo l’abilità dei ladri nell’operare, ma anche la rete criminale più ampia che potrebbe esservi dietro.
Nel corso dell’operazione di controllo all’interno dell’autolavaggio, i carabinieri hanno recuperato diverse monete, asportate dai cassetti del locale. Le monete, insieme agli strumenti utilizzati per commettere il furto, sono state sequestrate dagli agenti. L’indagine rivela l’esistenza di un’organizzazione dedita a furti simili, il che rende ancora più urgente la ricerca dei complici del giovane arrestato.
Le conseguenze legali
Il 25enne albanese è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato, danneggiamento, ricettazione in concorso, e resistenza a pubblico ufficiale. Le forze dell’ordine hanno avviato le procedure per identificare e rintracciare gli altri tre malviventi che sono riusciti a fuggire. L’arresto del sospetto rappresenta solo un primo passo in una battaglia più ampia contro la criminalità nella zona.
Le autorità stanno aumentando la vigilanza nella zona di Campoverde e nei dintorni per prevenire ulteriori episodi simili. Resta alta la tensione tra i cittadini, i quali chiedono maggior sicurezza e interventi più incisivi da parte delle forze dell’ordine per arginare il fenomeno dei furti. Intanto, le indagini procedono senza sosta, con l’obiettivo di smantellare eventuali reti criminali attive nell’area.
Ultimo aggiornamento il 14 Ottobre 2024 da Laura Rossi