Furto in villa a Bolzano: tre uomini arrestati durante un tentativo di furto

Furto in villa a Bolzano: tre uomini arrestati durante un tentativo di furto

Tre uomini di nazionalità marocchina, già rifugiati, arrestati a Bolzano mentre tentavano un furto in villa. Le autorità avviano la revoca dello status di protezione internazionale per garantire sicurezza pubblica.
Furto in villa a Bolzano3A tre Furto in villa a Bolzano3A tre
Furto in villa a Bolzano: tre uomini arrestati durante un tentativo di furto - Gaeta.it

Una notte da incubo quella del 10 ottobre per un proprietario di villa di Bolzano, che ha visto tre uomini arrestati mentre tentavano di rubare nel suo giardino. I malviventi, di nazionalità marocchina e di età compresa tra i 24 e i 33 anni, erano già registrati come rifugiati e ricevevano assistenza presso i centri di accoglienza della città. Questo incidente getta luce sulle problematiche relative alla sicurezza e alla gestione dei richiedenti asilo nella regione.

L’allerta e l’intervento delle forze dell’ordine

La situazione ha preso piede intorno alle due di notte, quando l’allarme anti-intrusione ha suonato all’interno della villa. Il proprietario, svegliato dal rumore, si affacciava dal balcone per capire cosa stesse accadendo. Attraverso il buio, è riuscito a individuare tre uomini vestiti di nero che si muovevano furtivamente nel giardino, armati di torce. Preoccupato per la propria sicurezza, ha contattato il numero d’emergenza 112.

In risposta alla segnalazione, diverse pattuglie della Questura di Bolzano sono accorse sul posto. Giunti sul luogo, gli agenti hanno trovato i tre uomini mentre cercavano di forzare le porte di diverse automobili, tra cui una Porsche, una Mercedes, una BMW e una Volkswagen. Gli autoveicoli erano tutti parcheggiati all’interno della proprietà, creando un senso di impotenza e vulnerabilità per il proprietario di casa.

Strategia di fuga e cattura

Nel tentativo di asportare il bottino, i giovani malviventi avevano già raccolto vari oggetti rubati all’interno di un telo. Inoltre, avevano una bicicletta elettrica, anch’essa di provenienza furtiva, pronta per la fuga. Tuttavia, le forze dell’ordine hanno agito tempestivamente, interrompendo i loro piani di evasione. Nonostante la loro resistenza, i tre uomini sono stati finalmente bloccati e condotti in Questura per essere identificati e registrati.

Conseguenze legali e revoca dello status di rifugiato

Il questore Paolo Sartori, a seguito dell’episodio, ha avviato la procedura per la revoca dello status di protezione internazionale per i tre arrestati. Questa mossa ha l’obiettivo di faciliterne l’espulsione dal paese, sottolineando così la determinazione delle autorità nel mantenere la sicurezza pubblica e prevenire futuri episodi di criminalità. La comunità locale e le forze dell’ordine seguono con attenzione l’evoluzione della situazione, ben consapevoli delle sfide legate alla gestione della sicurezza in un contesto di integrazione dei migranti.

Il tentato furto in villa è diventato un episodio significativo che evidenzia la necessità di un approccio più rigoroso nella gestione dei richiedenti asilo e nella prevenzione della criminalità, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle norme.

Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Marco Mintillo

Change privacy settings
×