Un audace colpo è stato messo a segno nella notte al supermercato Gecop di Arce, lungo la via Casilina. Un gruppo di ladri ha utilizzato un furgone come ariete per sfondare le porte del locale, riuscendo a smurare la cassaforte contenente l’incasso del giorno. L’episodio, avvenuto in un lasso di tempo sorprendentemente breve, ha lasciato gli investigatori a interrogarsi sull’identità dei Responsabili e sugli eventuali legami tra questo furto e altre rapine recenti nella stessa area.
Il furto: modalità e dinamica dell’operazione
L’assalto al supermercato
Il colpo è avvenuto attorno alle due di notte, quando un gruppo di malviventi ha fatto irruzione presso il supermercato Gecop. Utilizzando un furgone rubato, i ladri hanno sfondato l’ingresso principale, distruggendo le porte a vetri e accedendo rapidamente all’interno. Secondo le prime ricostruzioni, la banda avrebbe agito con una sorprendente efficienza, smurando la cassaforte in pochi minuti. L’operazione non avrebbe richiesto più di cinque minuti complessivi, un tempo record per un furto di questo tipo.
Fuga e indagini
Dopo l’assalto, i ladri hanno abbandonato il furgone all’interno del supermercato, con il motore ancora acceso, e sono fuggiti a bordo di un’altra auto, che era stata preparata per la fuga. Nonostante la rapidità dell’azione, i carabinieri, giunti sul posto poco dopo l’allerta dell’allarme, non sono riusciti a trovare tracce della banda o della vettura utilizzata per la fuga. Gli investigatori stanno ora esaminando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza e le testimonianze di eventuali testimoni che potrebbero aver visto qualcosa di sospetto nella zona durante le ore precedenti al furto.
Possibili collegamenti con altri furti
Un modus operandi simile
Le modalità di questo colpo fanno pensare a un altro furto avvenuto recentemente ad Anagni, dove i ladri hanno utilizzato un furgone per sferrare un attacco simile. In entrambi i casi, infatti, gli assalitori hanno distrutto le porte d’ingresso e si sono concentrati sulla cassaforte, segno di una pianificazione accurata e di una chiara intenzione di colpire obiettivi di valore. Le forze dell’ordine non escludono che possa trattarsi della stessa banda, che sta seminando il terrore nel Frusinate, prendendo di mira esercizi commerciali vulnerabili.
Indagini in corso
Gli investigatori dei carabinieri hanno avviato accertamenti approfonditi sul modo in cui i malviventi siano riusciti a smurare la cassaforte in così breve tempo. Quest’operazione richiede, di norma, attrezzi specifici e competenze tecniche. Questo solleva interrogativi su quanto tempo abbiano potuto impiegare per studiare il supermercato e analizzare i rischi prima di attuare il furto. A conferma della serietà dell’incidente, non è stata solo l’operazione in sé, ma anche la preparazione mostrata dai ladri.
La tempestività dell’intervento
Alert e risposta delle forze dell’ordine
L’allarme del supermercato è scattato alle 2 di notte, grazie a un impianto di sorveglianza collegato con la sala operativa dell’istituto di vigilanza T&R Security Service, con sede a San Giorgio a Liri. Questo ha consentito un rapido intervento da parte delle forze dell’ordine che, sebbene abbiano trovato il furgone e altri segni dell’effrazione, non hanno trovato alcuna traccia dei ladri. Questo episodio evidenzia la crescente necessità di una maggiore vigilanza e misure di sicurezza presso i commercianti della zona, affinché possano proteggere i propri beni e garantire la sicurezza dei loro clienti.
In attesa di sviluppi, la comunità locale rimane in allerta e i commercianti sono invitati a riconsiderare le proprie misure di sicurezza in un contesto in cui l’azione di bande di ladri si sta facendo sempre più audace.