Un furto audace si è verificato nella notte presso la Scuola Media dell’istituto comprensivo di Ceprano, situata a pochi chilometri da Frosinone. 69 computer portatili, appena arrivati e pronti per essere collocati nelle aule dedicate ai corsi di alfabetizzazione informatica, sono stati rubati da un gruppo di ladri che ha forzato l’ingresso principale della scuola. L’accaduto ha scosso la comunità locale, ponendo interrogativi sulla sicurezza delle istituzioni scolastiche.
Modalità del furto
Di prima mattina, al momento dell’apertura dell’istituto, il personale scolastico si è imbattuto nella spiacevole scoperta: i 69 computer portatili, appena consegnati, erano stati sottratti. Secondo le prime ricostruzioni, i ladri hanno agito con precisione, forzando il portone d’ingresso principale e manomettendo la telecamera del circuito di sorveglianza che monitorava l’accesso stesso. Questa strategia ha evidentemente permesso loro di eludere le registrazioni video, rendendo più difficile l’identificazione dei responsabili.
Nota importante è il fatto che i computer non erano ancora stati attivati né registrate le licenze d’uso. Ciò complica ulteriormente le operazioni di rintracciamento delle apparecchiature rubate, poiché mancano riferimenti identificativi concreti che potessero facilitare l’eventuale recupero.
L’intervento delle forze dell’ordine
Dopo la scoperta del furto, i dipendenti della scuola hanno immediatamente contattato i carabinieri, i quali si sono recati sul posto per eseguire un sopralluogo. Gli agenti hanno cercato eventuali tracce che i ladri avrebbero potuto lasciare sulla scena del crimine, come impronte o altri indizi. Le indagini sono ora avviate a ritmo serrato per cercare di ricostruire la dinamica dei fatti e identificare i responsabili.
Le forze dell’ordine stanno esaminando anche le immagini delle telecamere di sorveglianza di altre attività commerciali nelle vicinanze, nel tentativo di ottenere elementi utili per gli accertamenti. Non si esclude che il furto possa essere parte di un contesto più ampio di attività delinquenziale nella zona.
Impatto sulla comunità scolastica
Il furto dei computer rappresenta un duro colpo per la Scuola Media di Ceprano, la quale aveva investito in queste attrezzature per migliorare l’offerta formativa. I corsi di alfabetizzazione informatica, fondamentali per preparare gli studenti all’uso delle nuove tecnologie, rischiano di subire ritardi significativi. La comunità scolastica, composta da alunni, genitori e personale, esprime preoccupazione per l’impatto che questo evento avrà sull’educazione dei ragazzi.
In risposta a questa situazione critica, gli insegnanti e il personale scolastico stanno valutando alternative e strategie da attuare, pur consapevoli che la mancanza di tali strumenti tecnologici limita notevolmente le possibilità di formazione adeguata. Si prevede che anche la comunità locale possa mobilitarsi per dare supporto all’istituto, cercando di garantire la continuità didattica per gli studenti colpiti da questo furto.
L’episodio che ha interessato Ceprano mette in luce la vulnerabilità delle strutture scolastiche e la necessità di implementare misure di sicurezza più efficaci per tutelare investimenti essenziali per l’istruzione e la crescita dei giovani.
Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 da Sofia Greco