Furto su un bus a Mestre: due romeni arrestati per il colpo a un’anziana

Furto su un bus a Mestre: due romeni arrestati per il colpo a un’anziana

Due uomini romeni arrestati a Mestre per aver derubato un’anziana su un autobus. L’intervento tempestivo dell’autista e della polizia ha evitato conseguenze più gravi, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza nei trasporti pubblici.
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Furto su un bus a Mestre: due romeni arrestati per il colpo a un’anziana - Gaeta.it

Una situazione di allerta si è verificata a Mestre, dove due uomini di nazionalità romena sono stati arrestati dalla polizia locale dopo aver derubato un’anziana durante un viaggio in autobus. L’incidente si è svolto nei pressi di una fermata nei pressi della stazione ferroviaria, scatenando l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.

Il furto e il tempestivo intervento

L’episodio ha avuto inizio quando l’85enne stava salendo sull’autobus di linea. Secondo quanto riportato, subito dopo essere entrata, è stata spintonata più volte dai due romeni che, approfittando della confusione, le hanno portato via il portafoglio e il telefono cellulare. Le sue richieste di aiuto, accompagnate da urla disperate, hanno allertato gli altri passeggeri. L’autista del bus, accortosi della situazione, ha immediatamente fermato il veicolo nei pressi di una rotonda e ha contattato la polizia locale, permettendo così un intervento rapido.

Le forze dell’ordine sono salite sull’autobus per fermare i due soggetti, che, colti in flagrante, hanno cercato di disfarsi della refurtiva. L’anziana ha successivamente sporto denuncia, confermando l’accaduto e fornendo dettagli preziosi per le indagini.

Il passato criminale degli arrestati

Entrambi i romeni, entrambi di circa 50 anni, erano già noti alla polizia per un ampio elenco di precedenti penali, con reati che includono furto e borseggio. Le cronache degli ultimi anni li avevano registrati per diverse azioni criminali compiute tra il 2022 e il 2024. Uno dei due era stato arrestato anche pochi mesi fa per furto aggravato, mentre l’altro deve scontare una pena di 9 mesi di carcere per un ordine di carcerazione emesso nel 2022.

Queste informazioni hanno spinto gli agenti a trattare l’incidente con particolare severità, data la recidività dei due individui. La loro presenza a Mestre, nota per essere una città turistica, solleva interrogativi su come le autorità possano prevenire simili episodi in futuro.

Risultato dell’intervento e procedimenti legali

Dopo l’arresto, i due uomini sono stati ammanettati e portati presso il carcere locale in attesa di comparire davanti al giudice per l’udienza di convalida. Qui dovranno affrontare le accuse di furto e aggressione, oltre a dover giustificare il loro comportamento violento all’interno del mezzo pubblico. L’episodio ha riacceso l’attenzione sulla sicurezza dei mezzi di trasporto pubblico e sull’importanza di intervenire rapidamente in situazioni di emergenza.

Le autorità locali stanno già lavorando per incrementare la sorveglianza nei trasporti pubblici. È necessario garantire la sicurezza dei cittadini, in particolare nelle aree più affollate e in orari di punta. In questo contesto, la pronta reazione dell’autista e delle forze dell’ordine ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, dimostrando l’importanza della collaborazione tra cittadinanza e autorità per contrastare atti criminali.

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