Furto sventato al Policlinico Sant’Orsola: bloccati ladri di farmaci oncologici salvavita

Intervento delle forze dell’ordine al Policlinico Sant’Orsola di Bologna sventa un furto di farmaci oncologici, arrestando tre individui con precedenti penali e recuperando medicinali vitali per la salute pubblica.
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Furto sventato al Policlinico Sant'Orsola: bloccati ladri di farmaci oncologici salvavita - Gaeta.it

Un importante intervento delle forze dell’ordine ha portato all’intercettazione di un furto di farmaci oncologici di valore inestimabile al Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Nella notte, tre individui, tutti con precedenti penali, hanno tentato di rubare i medicinali destinati alla sanità pubblica per rivenderli probabilmente sul mercato illegale. Grazie alla prontezza della polizia e delle guardie di sicurezza dell’ospedale, la situazione è stata gestita senza danni e i farmaci sono stati restituiti.

Il colpo alla farmacia ospedaliera

L’episodio è avvenuto intorno alle 2 di notte, quando l’allarme antintrusione della farmacia dell’Azienda ospedaliera Sant’Orsola si è attivato. Gli agenti in servizio di vigilanza si sono affrettati a intervenire, trovando segni di effrazione sulla porta antipanico che consente l’accesso alla farmacia. Il tempestivo intervento di sicurezza ha permesso di evitare la sottrazione di otto sacchi di medicinali oncologici del valore complessivo di diversi milioni di euro. Ogni giorno in Italia, i farmaci salvavita sono beni cruciali per il trattamento di patologie gravi come il cancro.

La rapidità di reazione delle guardie ha dimostrato l’efficacia del sistema di sicurezza presso il Policlinico Sant’Orsola, istituto di riferimento nella lotta contro il cancro e altre malattie gravi. I ladri, alla vista delle guardie, hanno tentato una fuga disordinata, ma uno di loro – con il volto mascherato – è stato bloccato nel tentativo di rientrare nell’area contenente i farmaci. Le guardie hanno poi trattenuto i suoi complici, che avevano già preparato parte del bottino.

L’arresto e le conseguenze legali

Poco più tardi, i tre uomini sono stati arrestati dalla polizia per tentato furto pluriaggravato. Si tratta di tre italiani di età compresa tra i 33 e i 57 anni, tutti con un passato criminale alle spalle, che hanno messo a rischio l’integrità di beni fondamentali per la salute pubblica. Tra gli attrezzi da scasso rinvenuti durante l’operazione è emerso un piano ben congegnato per sottrarre medicinali oncologici, specificamente mirando a quelli di maggior valore.

Il rapporto del responsabile del reparto di farmacia, intervenuto sul posto, ha confermato il valore dei farmaci in procinto di essere sottratti. Questi farmaci non solo sono costosi, ma rappresentano anche una risorsa vitale per i pazienti in cura, rendendo l’atto di furto ancora più grave. È stato accertato che i ladri avessero già selezionato i medicinali, ma la loro azione è stata interrotta in tempo utile grazie alla sinergia tra le forze di vigilanza e le operazioni di polizia.

Dettagli investigativi e rintraccio delle vetture

Dopo l’arresto dei ladri, gli agenti di polizia hanno avviato indagini più approfondite, rintracciando i veicoli utilizzati dai malviventi per giungere sul posto. Le auto, una Jeep Renegade e un Opel Mokka, erano parcheggiate nelle vicinanze del policlinico e risultavano intestate a società di noleggio con sede in Campania. Un elemento sorprendente è emerso quando è stata scoperta una modifica sulla targa posteriore di una delle vetture, suggerendo un tentativo di eludere i controlli.

La prontezza e l’efficacia del sistema di sicurezza del Policlinico Sant’Orsola, unita a una rapida reazione delle forze dell’ordine, hanno evitato che una grave violazione della legge si trasformasse in un danno incommensurabile per la salute pubblica. Si ritiene che i farmaci recuperati non siano solo beni economici, ma siano vitali per la cura di molti pazienti affetti da malattie oncologiche. La situazione solleva interrogativi sulla vulnerabilità delle strutture sanitarie e sulla necessità di accrescere ulteriormente le misure di sicurezza per proteggere beni così preziosi.

Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 da Elisabetta Cina

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