Nella tranquilla cittadina di Sirignano, situata nella provincia di Avellino, si è verificato un tentativo di furto presso la scuola primaria “Alessandro Manzoni“. I ladri, con l’intento di rubare computer e tablet, hanno agito con determinazione, ma sono stati prontamente contrastati dall’intervento delle forze dell’ordine.
L’allarme che ha salvato la scuola
I malintenzionati hanno utilizzato un piede di porco per forzare la porta d’ingresso dell’istituto scolastico. Tuttavia, il sistema di allarme antintrusione ha funzionato correttamente, scatenando la pronta risposta dei carabinieri di Baiano e Lauro. La prontezza di questi ultimi ha giocato un ruolo chiave nel contrastare l’azione criminale.
La fuga dei ladri e il bottino lasciato indietro
Di fronte alla rapida reazione delle forze dell’ordine, i ladri si sono trovati costretti a una fuga precipitosa, abbandonando sul posto ben ventinove notebook, undici dei quali ancora imballati, e cinque tablet che avevano trafugato dalle aule della scuola. L’efficace intervento dei carabinieri ha permesso di evitare danni maggiori e di recuperare gran parte del materiale rubato.
Sequestro di attrezzi e materiale
Durante l’ispezione dei locali, le autorità hanno individuato e sequestrato diversi attrezzi da scasso utilizzati dai ladri per compiere l’effrazione. Tra gli oggetti sequestrati, una torcia e un borsone sono emersi come elementi cruciali per le indagini in corso. Tale iniziativa ha permesso di raccogliere importanti prove per risalire ai responsabili dell’azione criminale.
Conclusioni investigative in corso
Le indagini sono ora volte a identificare i colpevoli di questo tentativo di furto e a portarli alla giustizia. L’efficace coordinamento tra le forze dell’ordine e la prontezza nel rispondere all’emergenza hanno rappresentato elementi chiave nella sventata azione criminale. La comunità locale può riacquistare un senso di sicurezza, consapevole che le istituzioni sono impegnate nella tutela dei beni comuni e nella prevenzione di atti illegali.