Fusione dei Comuni: il dibattito sulla sicurezza a Pescara e le sfide future

Fusione dei Comuni: il dibattito sulla sicurezza a Pescara e le sfide future

La fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore solleva interrogativi sulla sicurezza, evidenziando la necessità di un sistema integrato e un potenziamento della polizia locale per affrontare le sfide future.
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L'articolo discute la fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore, evidenziando il dibattito sulla sicurezza nella nuova entità. Il presidente D'Angelo sottolinea l'importanza di un'analisi approfondita delle necessità locali e propone un tavolo di confronto. Palestini, esperto di polizia locale, evidenzia la carenza di personale e la necessità di un sistema di sicurezza integrato, mentre - Gaeta.it

La fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore ha aperto un importante dibattito su diversi aspetti normativi e operativi. La discussione si concentra in particolare sulla necessità di affrontare la questione della sicurezza nella nuova realtà che si andrà a formare. Il processo richiede un’approfondita analisi delle necessità locali e un confronto diretto tra le diverse forze di polizia. Durante una recente sessione, il presidente della commissione, D’Angelo, ha illustrato i progressi e le difficoltà emerse finora.

La sicurezza come priorità nella fusione

D’Angelo ha evidenziato l’importanza di considerare le variabili sociali e amministrative che caratterizzeranno la nuova Pescara. Li ha definiti “plurimi fabbisogni” dai quali scaturirà un’idea di città non solo basata su una geografia unita, ma anche sulla condivisione di necessità comuni. La creazione di un tavolo di confronto è stata proposta per analizzare vari temi, con la sicurezza come primo punto dell’agenda. Questo approccio mira a includere contributi e spunti di vista provenienti da vari settori, tra cui i rappresentanti sindacali della Polizia di Stato e il Comandante della Polizia Locale.

Durante le audizioni, sono stati raccolti importanti feedback che potrebbero influenzare le politiche di sicurezza in vista della fusione. D’Angelo ha dichiarato che, date le sfide legate a questo tema, è cruciale lavorare in modo sinergico per prepararsi adeguatamente alla transizione verso la nuova entità comunale.

Le considerazioni di Palestini sulla polizia locale

Un altro protagonista della discussione è stato Palestini, il quale ha messo in luce le realtà operative della polizia locale. La sua esposizione ha chiaramente distinto tra sicurezza “primaria” e sicurezza “in senso lato”, illustrando le competenze delle forze di polizia statali e quelle della polizia amministrativa. Palestini ha rimarcato la necessità di un sistema di sicurezza integrato, sul quale attualmente pesa l’incertezza di una riforma legislativa attesa da tempo.

La connotazione di “Cenerentola” attribuita alla polizia locale evidenzia la percezione di una scarsa considerazione delle competenze e delle necessità del personale. Palestini ha sottolineato come, in assenza di una pianificazione strategica, la polizia locale si trovi ad affrontare emergenze continue senza adeguati strumenti. Ha poi citato specifiche problematiche legate all’estensione dell’orario di servizio, evidenziando l’esigenza di un’analisi attenta dei costi rispetto ai benefici di tali decisioni.

La situazione degli organici e le richieste di potenziamento

Palestini ha quindi affrontato l’argomento relativo alla carenza di personale nella polizia locale di Pescara. Il suo intervento ha messo in evidenza come l’implementazione di un turno di notte richieda un incremento significativo delle unità operative. Attualmente, l’organico disponibile non consente di garantire una copertura adeguata, il che potrebbe ripercuotersi sull’efficienza del servizio.

Il Comandante ha fatto presente che, nel corso di un anno, si verificano mediamente tra i 54 e i 57 incidenti stradali durante le ore notturne. Ciò aumenterebbe la necessità di una orchestrazione delle forze di polizia per un efficace pronto intervento, il che però implica una riorganizzazione interna complicata dai limiti di personale attuale.

Le sfide della fusione e la carenza di organico negli altri Comuni

Con la fusione in corso, le aspettative per la Polizia Locale aumentano, ma si scontrano con la mancanza di risorse non solo a Pescara, ma anche negli altri due comuni coinvolti nel processo. Palestini ha affermato che Montesilvano e Spoltore, infatti, presentano situazioni di carenza di organico superiori rispetto a Pescara. Questo implica che l’effettivo supporto al nuovo territorio di quasi 100 km quadrati risulta problematico.

Il dibattito rimane aperto e non mancheranno occasioni per affrontare queste questioni cruciali. Le esigenze di sicurezza dei cittadini, in una realtà più ampia, costituiscono un elemento essenziale per il successo di questa fusione. Con le audizioni future, ci si aspetta un approfondimento su questi temi, nell’ottica di costruire un’amministrazione comunale più efficiente e rispondente alle reali necessità della popolazione.

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