La recente fusione tra GA.FI. – Garanzia Fidi Scpa e la Cooperativa di Garanzia Regione Abruzzo rappresenta una significativa evoluzione nel panorama finanziario del territorio abruzzese. Questo accordo, volto a ottimizzare le risorse e rafforzare l’offerta di servizi per le piccole e medie imprese , è un esempio di come le istituzioni locali possano adattarsi e crescere in un contesto economico in continua trasformazione. Con questo articolo, esploreremo i dettagli della fusione e le sue implicazioni per le imprese della regione.
L’accordo di fusione: dettagli e significato
Unione strategica tra due tradizioni
Grazie alla firma dell’atto di fusione per incorporazione, GA.FI., sotto la presidenza di Rosario Caputo, acquisisce la Cooperativa di Garanzia Regione Abruzzo, consolidando la propria posizione come uno dei principali intermediari finanziari vigilati dalla Banca d’Italia. Questo passaggio non solo integra due operatori storicamente ben radicati nei loro territori, ma consente anche di ottimizzare le risorse e di ampliare l’offerta di servizi. GA.FI. continuerà a operare in Abruzzo attraverso le sue due sedi di Avezzano e Sulmona, mantenendo un forte legame con le circa 5.000 PMI associate, alle quali offrirà prodotti creditizi sempre più moderni e adattati alle esigenze del mercato.
L’integrazione mira a creare una nuova realtà operativa con una dimensione più ampia, capace di sostenere le imprese abruzzesi, diversificando il rischio a livello territoriale e settoriale. Tale decisione è stata fortemente voluta dal Consiglio di amministrazione di GA.FI., che ha riconosciuto l’importanza del consolidamento per affrontare le sfide economiche attuali e future.
Visione e obiettivi futuri
Il camino verso il sostegno delle PMI
Rosario Caputo, nel commentare la fusione, ha evidenziato l’importanza di mantenere il radicamento territoriale e l’identità storica dei due Confidi, che vantano oltre 60 anni di esperienza. La nuova entità si propone di trasferire il know-how acquisito da GA.FI., creando uno strumento di riferimento per lo sviluppo imprenditoriale dell’Abruzzo. Un aspetto fondamentale della nuova strategia è la creazione di un sistema sinergico tra imprese, banche e istituzioni, in modo che ognuno possa contribuire attivamente alla crescita economica della regione.
Questo piano ambizioso ha come fulcro principale il rafforzamento della relazione con il territorio e la conoscenza approfondita delle realtà locali, condizioni necessarie per cogliere al meglio le sfide e le opportunità di sviluppo per le PMI.
Nuove opportunità per le imprese locali
Ampliamento dell’offerta di servizi
Mario Del Corvo, già presidente della Cooperativa di Garanzia Regione Abruzzo, ha dichiarato che la fusione amplierà l’offerta di prodotti e servizi destinati alle PMI locali. Il nuovo Confidi garantirà un’attenzione particolare al territorio e prevederà significativi investimenti finalizzati a potenziare la propria presenza. Accanto alla garanzia collettiva fidi, che sarà attuata attraverso una rete di 30 banche convenzionate, la nuova entità sarà in grado di offrire diverse opportunità , tra cui l’erogazione diretta di finanziamenti, il rilascio di fideiussioni e cauzioni.
Inoltre, il nuovo Confidi svilupperà anche servizi fintech e consulenziali, abbracciando settori come la sostenibilità , la sicurezza informatica e la finanza agevolata. Queste nuove iniziative non solo miglioreranno l’accesso al credito per le piccole e medie imprese, ma forniranno anche strumenti moderni e innovativi per affrontare al meglio il futuro economico.
La fusione tra GA.FI. e la Cooperativa di Garanzia Regione Abruzzo si delinea così come un passo strategico per garantire la continuità del supporto alle PMI abruzzesi, assicurando loro un accesso facilitato a risorse finanziarie sempre più diversificate e adattabili alle loro esigenze.