Il Comune di Montecatini Terme è in procinto di avviare un’importante iniziativa per il settore turistico locale, grazie al business plan quinquennale elaborato dalla Fondazione Turismo. Questa nuova strategia punta a migliorare la gestione e la promozione delle risorse turistiche della città , con un’attenzione particolare alle entrate e uscite previste nei prossimi anni. I dettagli emergono dal report redatto dall’advisor Crowe Bompani e dal parere legale dell’avvocato Roberto Righi.
Entrate previste dalla fondazione
Il piano economico della Fondazione Turismo si basa principalmente sull’introduzione di un’imposta di soggiorno per i turisti che soggiornano negli hotel della zona. Per il biennio prossimo, il Comune prevede entrate significative dalla tassa, giungendo a circa 1,7 milioni di euro nel 2029. Questa tassa deve il suo incremento agli sforzi dell’attuale amministrazione, che ha deciso di rivedere al rialzo l’imposta per finanziare le attività della Fondazione.
Oltre alla tassa di soggiorno, altre fonti di ricavi includono i fondi derivanti dalla gestione dei servizi per i visitatori. Per il 2026, l’opera di accoglienza porterà a un guadagno di circa 50mila euro, con previsioni che aumentano di anno in anno fino a raggiungere i 230mila euro nel 2029. Anche i contratti stipulati per l’Ambito turistico stanno contribuendo alle finanze della Fondazione: si stimano entrate di 25mila euro già nel 2025, incrementando significativamente negli anni successivi.
Infine, i contratti per l’ufficio turistico Iat, situato presso la rotonda ex Apt, hanno anch’essi un ruolo cruciale. Si prevedono 28mila euro di ricavi nel 2025, che cresceranno gradualmente, evidenziando l’importanza del settore turistico per l’economia locale.
Uscite e gestione operativa
Le uscite previste dal business plan mostrano una crescita progressiva, in particolare a causa dei costi del personale. Il numero dei dipendenti passerà dagli attuali sei a otto nel giro di cinque anni, con un impatto significativo sul bilancio. I costi per il personale sono stimati a 125mila euro nel primo anno, per arrivare a 310mila euro nel 2029. Allo stesso modo, i costi operativi legati alla gestione delle iniziative turistiche dovranno essere sostenuti, in un contesto di crescente domanda turistica.
Le spese per eventi e marketing, un elemento chiave del piano, passeranno da 490mila euro nel 2025 fino a superare il milione nel 2029. Un ampio programma di eventi è previsto per stimolare il flusso turistico, con un numero che aumenta da 14 eventi nel primo anno a 45 nel 2029. Questa strategia mira a posizionare Montecatini come una meta turistica di riferimento, capace di attrarre visitatori e creare coinvolgimento con la comunità locale.
L’impatto della Fondazione Turismo
La creazione della Fondazione Turismo è stata definita dal Comune di Montecatini come un passo storico e rappresenta una risposta diretta alle richieste degli operatori del settore turistico. Le autorità locali intendono strutturare in modo più efficace le strategie di rilancio, portando Montecatini Terme a una leadership nel panorama turistico. Il Comune sottolinea l’importanza di questo progetto, evidenziando l’obiettivo di renderlo operativo al più presto e in modo chiaro, a beneficio sia dei turisti che degli esercenti locali.
In questo contesto, gli enti locali si impegnano a sottoporre il piano al vaglio dei revisori dei conti, per garantire la trasparenza e l’integrità del processo. La Fondazione è vista come un elemento cruciale per coordinare la promozione di Montecatini, un luogo ricco di risorse culturali e naturali, che ambisce a un turismo moderno e competitivo.
La posizione delle associazioni di categoria
La Confcommercio, associazione di categoria che rappresenta i commercianti locali, ha espresso una posizione favorevole sulla costituzione della Dmo, dichiarando la sua fiducia nell’efficacia di questa struttura. Da tempo, l’associazione sostiene la necessità di strumenti di gestione turistica ben definiti, evidenziando come tali meccanismi siano già stati provati da altre città con successo.
Le attività di promozione e gestione del turismo sono considerate fondamentali. L’associazione si rallegrerà al momento della votazione in consiglio, auspicando che le decisioni siano orientate verso un futuro di sviluppo per tutti i settori coinvolti. Il benessere della comunità locale appare centrale in questo dibattito, e i rappresentanti sono pronti a collaborare per garantire che la Fondazione Turismo possa operare con efficienza e visione.