Il Friuli Venezia Giulia si prepara a diventare protagonista sulla scena turistica internazionale. Da oggi fino al 17 settembre, la regione ospiterà oltre 60 tour operator provenienti da tutto il mondo nell'ambito della Borsa Art&Taste Tourism Exchange, un evento che promette di mettere in luce le bellezze culturali e gastronomiche di questo affascinante territorio. Con la partecipazione di circa 20 Paesi, tra cui Italia, Austria, Svizzera e Giappone, l'iniziativa si propone di attrarre nuovi visitatori e ampliare gli orizzonti del turismo locale.
L'arrivo dei tour operator: un segnale di crescita costante
L'arrivo degli operatori turistici, atteso oggi, segna un momento cruciale per il settore turistico del Friuli Venezia Giulia. Saranno accolti con un programma ricco di attività a partire da domani, ideato per mostrare il meglio che la regione ha da offrire. Come sottolineato dall'assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini, negli ultimi cinque anni il FVG ha registrato un aumento impressionante nei flussi turistici. Nel 2023, per la prima volta, le presenze hanno superato la soglia dei 10 milioni, con un incremento del 3,9% rispetto ai mesi estivi dell'anno scorso.
La crescita turistica non è avvenuta per caso; è il risultato di un attento piano di promozione che ha ampliato i confini di mercato, attirando visitatori non solo dall'area tedesca e austriaca, ma anche dai Paesi dell'Est e dagli Stati Uniti. Grazie a campagne mirate, la regione ha stretto legami commerciali con i Paesi scandinavi, ponendo gli occhi verso Oriente e preparandosi a sfruttare le opportunità offerte dall'Expo Osaka.
L'intenso programma di tour: una scoperta della cultura e della gastronomia
Il programma della Borsa del Turismo si preannuncia denso di eventi ed esperienze. Domani, i tour operator potranno partecipare a una visita guidata di Trieste, per gustare di persona la storia e la cultura di questa città affascinante, seguita da una cena di benvenuto al Castello di Miramare, un luogo iconico che racconta storie di eleganza e storia.
Dal 14 settembre, i partecipanti avranno la possibilità di esplorare diverse località emblematiche della regione attraverso cinque tour che metteranno in risalto l’offerta culturale ed enogastronomica del FVG. Tra le tappe ci saranno anche siti Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO e eventi tradizionali come la festa di Friuli Doc, oltre a rinomate aree vinicole come il Collio, celebre per i suoi vini sofisticati e premiati.
Il culmine di queste attività sarà un workshop che si terrà il 16 settembre a Gorizia, dove operatori del settore locale, consorzi, agenzie di incoming e strutture ricettive avranno l'opportunità di entrare in contatto diretto con i buyer, favorendo scambi e collaborazioni mirate.
Un'opportunità per la futura capitale europea della cultura
Questo evento non rappresenta solo una vetrina per il turismo, ma anche un'importante occasione per promuovere la futura Capitale Europea della Cultura. Durante il workshop di Gorizia, si creeranno sinergie tra i vari attori del settore, permettendo ai tour operator di sviluppare offerte più competitive e attraenti per i mercati esteri.
L'assessore Bini ha dichiarato che l'incontro sarà un'importante chance per far conoscere la cultura e il patrimonio della regione, sottolineando l'importanza di questi scambi professionali per il futuro turistico del Friuli Venezia Giulia. La speranza è che, grazie a iniziative come questa, il FVG possa accrescere ulteriormente la propria notorietà a livello internazionale, attirando sempre più visitatori in cerca di nuove esperienze.
