Il G7 Agricoltura si appresta a diventare un’importante manifestazione internazionale, in programma a Siracusa dal 26 al 28 settembre. L’evento, anticipato da “Divinazione Expo 24”, mira a promuovere un ampio dibattito sulla sovranità alimentare, la qualità del cibo e la sostenibilità nel settore agricolo, toccando temi cruciali come l’innovazione e la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo.
focus sugli obiettivi del G7 agricoltura
un incontro all’insegna della collaborazione
La conferenza stampa di presentazione ha avuto luogo presso il Masaf, con la presenza di figure chiave come il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Durante l’evento, si è discusso dell’importanza di garantire a tutti la sovranità alimentare, il diritto di produrre e decidere cosa mangiare. Questo primo argomento cardine si affianca alla necessità di mantenere elevati standard qualitativi, che rappresentano il punto di forza dell’Italia a livello internazionale.
Una parte significativa del programma del G7 sarà dedicata alla cooperazione con i Paesi in via di sviluppo. Lollobrigida ha sottolineato che i semi, considerati un patrimonio nel contesto della produzione sostenibile, richiedono una formazione adeguata per sviluppare un’agricoltura più redditizia e rispettosa dell’ambiente. La conversazione si concentrerà anche su come il G7, che comprende Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, possa contribuire a tali obiettivi globali.
il ruolo della scienza e dell’innovazione
Le tematiche del G7 saranno articolate in quattro aree prioritarie: scienza e innovazione in agricoltura per affrontare i cambiamenti climatici, il coinvolgimento delle giovani generazioni come agenti di cambiamento, la sostenibilità nella pesca e nell’acquacoltura e, infine, la cooperazione agricola tra il G7 e l’Africa. La Presidentessa del Consiglio Giorgia Meloni inaugurerà l’Expo, il quale si propone di offrire un palcoscenico alle eccellenze italiane e internazionali nel settore agricolo.
Questa ricerca di innovazione scientifica e cooperazione giovanile è essenziale, poiché il cambiamento climatico rappresenta una sfida crescente per il settore. La lotta contro gli effetti climatici e le pratiche agricole obsolete sarà al centro dei lavori, ai quali parteciperanno oltre 10 Ministri e speaker internazionali esperti.
un programma ricco di opportunità e incontri
eventi e partecipazione
Dal 21 al 29 settembre, Ortigia sarà il centro di più di 150 incontri e convegni, riunendo esperti da tutto il mondo. Con circa 600 aziende coinvolte e 200 stand espositivi, l’Expo mira a mettere in luce le eccellenze nel settore dalla pesca all’acquacoltura, fino alle tecnologie innovative che supportano queste attività.
Il contributo della pesca, tradizionalmente trascurato in eventi simili, avrà un ruolo prominente. Inoltre, la qualità del vino italiano sarà oggetto di discussione, con incontri finalizzati a migliorare produzione e sostenibilità. Si prevede la creazione di una piccola vigna e di campi di grano nell’antico mercato di Ortigia, un’iniziativa che rappresenta simbolicamente la sintesi di tradizione e innovazione compresa nel messaggio del G7.
coinvolgimento delle nuove generazioni
Un aspetto innovativo dell’incontro sarà il coinvolgimento diretto degli studenti e dei giovani agricoltori, i quali presenteranno i loro risultati ai Ministri. Questa iniziativa si propone di rendere i giovani protagonisti del dialogo, mostrando come le nuove generazioni possano essere parte attiva nel perseguimento di un futuro agricolo sostenibile.
l’importanza di ortigia come location
un patrimonio culturale da valorizzare
La scelta di Ortigia come sede per il G7 Agricoltura non è stata casuale. Lollobrigida ha sottolineato come questa località rappresenti un simbolo delle radici culturali italiane. La sua storia, che abbraccia epoche diverse, dalla Magna Grecia all’epoca araba, fornisce un contesto unico in cui discutere le tematiche agronomiche moderne. Questa combinazione di bellezza storica e sfide contemporanee rende Ortigia particolarmente adatta per ospitare eventi di questa portata.
Con la volontà di generare opportunità per valorizzare il sistema agricolo siciliano e, allo stesso tempo, di gestire i costi in modo sostenibile, la manifestazione si presenta come una grande occasione per elevare il profilo del Sud Italia nel panorama fieristico internazionale. L’incontro del G7 sarà dunque non solo un’opportunità di discussione, ma anche un passo concreto verso lo sviluppo e la promozione delle identità territoriali.
La programmazione e i preparativi per il G7 Agricoltura indicano chiaramente l’intenzione dell’Italia di posizionarsi come leader nel dialogo su temi cruciali per il futuro del pianeta, dimostrando un impegno tangibile nel promuovere la sovranità alimentare e la sostenibilità nel contesto globale.
Ultimo aggiornamento il 11 Settembre 2024 da Sara Gatti