G7 in Sicilia: il confronto sull'efficienza agroalimentare e la lotta contro lo spreco

G7 in Sicilia: il confronto sull’efficienza agroalimentare e la lotta contro lo spreco

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G7 in Sicilia: il confronto sull'efficienza agroalimentare e la lotta contro lo spreco - Fonte: Agenfood | Gaeta.it

A Roma, il 16 settembre, un dibattito di grande rilevanza ha visto al centro l’argomento della sicurezza alimentare e dell’efficienza della filiera agroalimentare. L’appuntamento annuale del Waste Watcher International ha rappresentato un’importante occasione di riflessione per esaminare le iniziative locali e internazionali mirate a ridurre le perdite e gli sprechi alimentari, un tema di crescente attualità in un contesto globale sempre più sfidante.

Il G7 e l’Expo di Siracusa: un evento di importanza strategica

Dal 26 al 28 settembre, la storica città di Siracusa ospiterà l’incontro dei Ministri Agricoli del G7, una manifestazione di fondamentale importanza per tracciare le linee guida future del settore agroalimentare. Questo evento sarà affiancato da un’Expo dedicata all’Agricoltura e alla Pesca, una grande vetrina delle eccellenze italiane e delle tecnologie innovative del comparto. Attraverso un programma ricco di convegni e seminari, si cercherà di dare visibilità alle varie iniziative atte a migliorare l’efficienza della filiera, ma anche di sensibilizzare la collettività su temi vitali come il diritto al cibo di qualità e la sostenibilità.

I temi trattati nel corso di questo importantissimo incontro non riguarderanno solo gli operatori del settore, ma coinvolgeranno anche l’intera popolazione. Un forte focus sarà dedicato all’adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici, alla ricerca di soluzioni per promuovere modelli di agricoltura sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale.

Il Cross Country Report e le sue implicazioni per il G7

Un’impostazione fondamentale per il dibattito sarà offerta dal Cross Country Report, elaborato dall’Osservatorio internazionale sul cibo e la sostenibilità. Quest’anno, il rapporto si concentra sugli aspetti specifici legati ai Paesi del G7, offrendo un’analisi approfondita delle potenzialità e delle criticità che questi Paesi affrontano nella lotta contro lo spreco alimentare.

Tra i dati più significativi, emerge come le pratiche di acquisto, comprese le offerte promozionali, possano contribuire a generare sprechi alimentari, spingendo i consumatori a comprare più di quanto effettivamente necessario. Al contrario, un approccio più coordinato lungo tutta la filiera, che favorisca l’accesso ai mercati locali e fornisca informazioni più chiare in etichetta, può portare a una gestione alimentare più efficiente.

Inoltre, il report evidenzia quanto sia fondamentale divulgare conoscenze sui temi della sostenibilità alimentare, in particolare tra i giovani, affinché possano sviluppare abitudini di consumo più consapevoli, orientate verso prodotti freschi, di stagione e a filiera corta.

Iniziative del Ministero dell’Agricoltura per sostenere la sicurezza alimentare

Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e della Pesca sta attivamente promuovendo varie iniziative significative per affrontare la questione dell’efficienza alimentare. Tra queste, il Programma latte, frutta e verdura nelle scuole, finanziato annualmente con 22 milioni di euro provenienti da fondi europei, rappresenta un importante strumento di sensibilizzazione e educazione per i più giovani.

Quest’anno, il Ministero ha introdotto nuove modalità per la fornitura dei prodotti e per le attività educative di accompagnamento, cercando un coinvolgimento diretto dei produttori e delle organizzazioni di produttori. Questa sinergia non solo migliora le condizioni di apprendimento, ma supporta anche il consumo consapevole di prodotti locali e freschi.

Un altro aspetto rilevante è l’impegno del Governo Meloni nella lotta contro la povertà alimentare, rifinanziando il Fondo Indigenti con 56 milioni di euro. Questi fondi saranno destinati anche ai proventi derivanti dalla concessione di terreni confiscati alla criminalità organizzata, un intervento che mira a sostenere le organizzazioni caritatevoli nella distribuzione di derrate alimentari agli indigenti, riducendo così il rischio di sprechi.

Modernizzazione della filiera agroalimentare e risorse del PNR

Si sta svolgendo un processo di modernizzazione della filiera agroalimentare in Italia, mirato a migliorare l’efficienza logistica e a ridurre gli sprechi. Questo processo include interventi finanziati attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , recentemente incrementato con ulteriori 2,85 miliardi di euro.

Le misure principali del PNRR mirano a concretizzare contratti di filiera che promuovano l’innovazione e la sostenibilità lungo l’intera catena di produzione alimentare. Sono stati sottolineati, inoltre, i punti di forza dell’Italia, come la qualità e la tipicità dei prodotti, che possono essere valorizzati per cercare di ottenere vantaggi competitivi sul mercato internazionale.

La speranza è che l’incontro di Ortigia possa fornire occasioni di dialogo costante e promuovere l’impegno per una riduzione significativa dello spreco alimentare, attraverso l’attenzione verso giovani, innovazione e sicurezza alimentare. Un invito per tutti a lavorare insieme per un futuro più sostenibile, dove la filiera agroalimentare possa operare in modo armonioso ed efficiente.

Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 da Elisabetta Cina

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