G7 sull’agricoltura e la pesca: l’Abruzzo protagonista con una sfilata di politici e delizie culinarie

Il G7 sull’agricoltura e la pesca a Siracusa ha messo in risalto le tradizioni culinarie abruzzesi, con piatti tipici e vini pregiati, attirando l’attenzione di importanti figure politiche.
G7 Sullagricoltura E La Pesca G7 Sullagricoltura E La Pesca
G7 sull’agricoltura e la pesca: l’Abruzzo protagonista con una sfilata di politici e delizie culinarie - Gaeta.it

Il G7 sull’agricoltura e la pesca tenutosi a Siracusa ha visto la partecipazione di illustri esponenti della politica nazionale e internazionale, che si sono riuniti allo stand dell’Abruzzo allestito nell’incantevole isola di Ortigia. Prima della cena di gala, i leader hanno potuto apprezzare non solo l’ospitalità abruzzese, ma anche le prelibatezze gastronomiche locali, contribuendo a mettere in luce le tradizioni culinarie della regione. La posizione privilegiata dello stand, situato nei pressi del Castello Maniace, ha ulteriormente amplificato l’appeal dell’evento.

Accoglienza e delizie culinarie: un incontro di sapori

Lo stand dell’Abruzzo ha attratto l’attenzione di diverse figure di spicco, tra cui il commissario europeo per l’agricoltura, Janusz Wojciechowski, che è stato accolto da due chef e dal maestro pasticcere Federico Anzellotti. Durante l’evento si è degustato vino Montepulciano d’Abruzzo, accompagnato da formaggi tipici e salumi regionali. Il dolce finale ha chiuso un’esperienza gastronomica che ha messo in risalto la ricchezza della tradizione culinaria abruzzese.

Tra i visitatori dello stand, si sono distinti anche il ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida, insieme ai sottosegretari Giacomo La Pietra e Luigi D’Eramo, nonché il presidente dell’istituto per il commercio estero, Matteo Zoppas. La presenza di tali figure ha conferito un ulteriore lustro all’incontro, mentre le personalità civili e militari hanno dimostrato il notevole interesse verso le eccellenze gastronomiche della regione.

Un bilancio positivo sull’enogastronomia abruzzese

Emanuele Imprudente, vice presidente abruzzese con delega all’agricoltura, ha espresso soddisfazione per il riscontro ottenuto durante l’evento, sottolineando come “ogni giorno siano emerse conferme sulla gradibilità delle produzioni enogastronomiche abruzzesi.” L’abilità nel presentare piatti tipici insieme a contesti storici e paesaggistici ha permesso di evidenziare la capacità della regione di accogliere e relazionarsi in modo efficace. Imprudente ha fatto riferimento a un piano di promozione e internazionalizzazione dell’Agrifood sostenibile, che sta generando interessanti contatti e opportunità di networking.

Piatto forte dell’Abruzzo: una fusione di tradizioni

Nello stand, diverse pietanze hanno riscosso un notevole successo, a partire da combinazioni uniche come le pallotte cacio e ova con pecorino di Farindola e caponata siciliana, passando per le alici marinate con spuma di formaggio caprino teramano e il pecorino abruzzese con confetture di Tornareccio. L’evergreen degli arrosticini d’Abruzzo ha conquistato i palati dei visitatori, mentre i dolci tipici, come ferratelle e babà all’aurum del maestro pasticcere Federico Anzellotti, hanno deliziato i dessert lovers.

Per accompagnare questo vasto assortimento gastronomico, sono stati offerti vini pregiati, tra cui il pecorino delle colline pescaresi, il Cerasuolo e il Montepulciano. Questi vini rappresentano l’eccellenza vitivinicola abruzzese e sono stati selezionati per esaltare al meglio i piatti presentati. L’intervento dell’Azienda regionale per le attività produttive ha reso possibile un’organizzazione efficace della partecipazione abruzzese al G7, trasformando l’evento in un’importante vetrina per la regione.

Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Marco Mintillo

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