Gabicce Mare celebra il 250° anniversario della Guardia di Finanza con un nuovo bosco urbano

Inaugurato a Gabicce Mare il “bosco urbano delle Fiamme Gialle” per celebrare il 250° anniversario della Guardia di Finanza e la giornata nazionale degli alberi, con piantumazione di 250 alberi.
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Gabicce Mare celebra il 250° anniversario della Guardia di Finanza con un nuovo bosco urbano - Gaeta.it

Nel cuore di Gabicce Mare, un evento significativo ha segnato la celebrazione del 250° anniversario della Guardia di Finanza e della giornata nazionale degli alberi. In questa occasione, è stato inaugurato il “bosco urbano delle Fiamme Gialle“, un progetto che ha visto la piantumazione di 250 alberi. La nuova area verde rappresenta non solo un omaggio alla natura, ma anche un impegno per il futuro ambientale del territorio.

L’evento di inaugurazione

L’inaugurazione del bosco urbano ha avuto luogo nei pressi dell’istituto comprensivo statale Lanfranco, in una location affacciata sul parco del monte San Bartolo. La cerimonia ha visto la presenza di figure di spicco, tra cui Emanuela Saveria Greco, prefetto di Pesaro e Urbino, e il generale Nicola Altiero, comandante regionale della Guardia di Finanza per le Marche. Presenti anche autorità regionali e provinciali, insieme a docenti e alunni dell’istituto Lanfranco, a sottolineare l’importanza del momento.

La cerimonia è iniziata con la piantumazione dei due lecci, simbolicamente piantati dal sindaco di Gabicce Mare, Marila Girolomoni, affiancata dal generale Altiero. Questo gesto ha dato il via a un evento celebrativo che si è svolto in un’atmosfera di entusiasmo e partecipazione. Al termine della piantumazione, le autorità hanno scoperto una targa commemorativa e tagliato un nastro, ufficializzando l’apertura dell’area boschiva. A concludere la manifestazione, l’arcivescovo di Pesaro-Urbino, monsignor Sandro Salvucci, ha benedetto il bosco urbano, conferendo una dimensione di spiritualità e rispetto verso l’opera realizzata.

Un messaggio di sensibilizzazione ambientale

Il bosco urbano, situato in prossimità dell’istituto Lanfranco, non è solo un’iniziativa ecologica, ma un progetto educativo che mira a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della salvaguardia ambientale. Questa area verde rappresenta un’opportunità unica per gli studenti e per la comunità di interagire con la natura e comprendere meglio l’importanza del rispetto per l’ambiente.

Piantare alberi non è solo un’azione simbolica; è un gesto concreto che contribuisce alla cura del pianeta. Gli alberi svolgono un ruolo cruciale nell’assorbimento dell’anidride carbonica, migliorando la qualità dell’aria e offrendo habitat per varie specie animali. La scelta di realizzare questo bosco in un contesto scolastico è particolarmente significativa, poiché coinvolge direttamente i giovani e li educa a prendersi cura dell’ambiente che li circonda.

Le istituzioni coinvolte nel progetto sottolineano il messaggio di responsabilità nei confronti della natura. Attraverso questa iniziativa, si spera di ispirare una maggiore consapevolezza e un impegno attivo nella protezione degli spazi verdi, un tema sempre più rilevante nella vita quotidiana.

Un passo verso la sostenibilità

La realizzazione del bosco urbano delle Fiamme Gialle a Gabicce Mare si inserisce in un contesto più ampio di promozione della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. In un periodo in cui le questioni ecologiche sono al centro del dibattito pubblico, iniziative come questa assumono un’importanza fondamentale. Creare spazi verdi nelle città non solo arricchisce il patrimonio naturale, ma contribuisce anche al benessere dei cittadini.

Le aree boschive urbane offrono, infatti, numerosi benefici sociali e ambientali: migliorano la qualità della vita, offrono spazi ricreativi e contribuiscono a regolare il microclima locale. Attraverso la piantumazione degli alberi e l’educazione ambientale, la Guardia di Finanza e le altre istituzioni intendono lasciare un segno positivo sul territorio, affinché gli sforzi per un futuro più verde possano essere continuati delle generazioni future. Questo progetto infonde nuovi valori di rispetto e cura per la natura, essenziali in un’epoca in cui le sfide ecologiche richiedono azioni tempestive e condivise.

Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Elisabetta Cina

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