Il regista Gabriele Altobelli, originario di Cerveteri e noto per la sua versatilità artistica, sta attualmente girando un film dal titolo "Tradita", che segna un'importante svolta nella sua carriera. Con un cast che include nomi di prestigio come Giancarlo Giannini e Manuela Arcuri, la produzione si discosta radicalmente dai progetti autoprodotti precedenti di Altobelli, promettendo di portare la sua arte cinematografica a un nuovo livello.
Il percorso artistico di Gabriele Altobelli
Gabriele Altobelli ha costruito la sua carriera partendo da radici solide in campo cinematografico e artistico. Dopo aver frequentato l'Accademia d'Arte Drammatica, ha esordito come attore, ma è diventato famoso come scultore, realizzando opere significative, tra cui il monumento in onore di Giovanni Falcone a Roma. La sua carriera, tuttavia, non si è limitata a questi ambiti; ha anche recitato in film e fotoromanzi, vincendo nel 1986 il titolo di "Il più bello d'Italia".
Nonostante successi già consolidati, Altobelli si è sempre sentito un "cittadino del mondo". I suoi viaggi sono stati una fonte inesauribile di ispirazione, portando un'impressionante ricchezza di esperienze nel suo lavoro. Altobelli ha girato cortometraggi che hanno ottenuto riconoscimenti in festival in tutto il mondo, da quelli degli Stati Uniti fino a quelli in Cina, presentando quindi una vasta gamma di talenti e competenze rispetto alla cinematografia.
Un film di grande produzione
Il nuovo film "Tradita", in fase di produzione, rappresenta un grande passo avanti per Altobelli. A differenza dei suoi lavori precedenti, che erano prevalentemente autoprodotti, il regista sta collaborando con una produzione di grande spessore, la Mattia’s Film, e con partner internazionali come Telemundo. Questa volta, Altobelli non gestisce ogni aspetto della creazione del film, ma si concentra principalmente sulla regia, un riconoscimento della sua abilità idonea per un progetto di tale importanza.
Durante un'intervista, il regista ha sottolineato l'elevato prestigio del cast scelto, evidenziando la presenza di attori del calibro di Giancarlo Giannini e Monica Guerritore, i quali portano con sé anni di esperienza e una reputazione consolidata nel panorama cinematografico. Questo nuovo approccio, secondo Altobelli, non solo arricchisce la sua esperienza come regista, ma costituisce anche una sfida, poiché comporta un maggior livello di responsabilità e confronto con professionisti di alto livello.
Le sfide e le opportunità di un regista
Lavorare con un cast di attori di così alta caratura implica per Altobelli un significativo cambio di paradigma. La pressione può essere schiacciante, considerando che i suoi interlocutori hanno alle spalle un bagaglio artistico notevole. Tuttavia, l'artista ha dichiarato di affrontare questa sfida con una maturità e una consapevolezza nuove, frutto di un lungo percorso di crescita professionale.
Assumere la regia di un film con risorse superiori comporta anche la possibilità di lavorare con un team diversificato di professionisti, tra cui scenografi e costumisti di alto livello, una novità per Altobelli. Questa possibilità di collaborare con esperti in vari settori rappresenta un'opportunità unica per crescere professionalmente, permettendogli di concentrarsi sulla visione creativa del film piuttosto che sull'aspetto gestionale.
Un'opportunità per Cerveteri
Un aspetto che Altobelli ha voluto sottolineare è la sua intenzione di presentare il film "Tradita" a Cerveteri, suo luogo natale e fondamentale nel suo percorso artistico. Questa presentazione rappresenterebbe una sorta di ritorno alle origini per il regista, avendo collaborato con un cast che, senza dubbio, attirerà l'attenzione e interesserà il pubblico locale.
Il regista ha espresso la speranza di poter portare "Tradita" al cinema di Cerveteri, sottolineando come, a differenza dei progetti precedenti, la distribuzione non sarà sotto il suo controllo diretto. Questo rappresenta un nuovo passaggio in una fase della sua carriera in cui le opportunità si stanno ampliando e dove potrebbe trovare visibilità non solo nei cinema italiani ma anche all'estero.
Con il termine delle riprese previsto per ottobre e un'uscita programmata per 2025, i fan di Altobelli attendono con trepidazione il suo nuovo lavoro. Mentre la produzione avanza, lo sguardo del regista rimane rivolto al futuro, con la possibilità di partecipare a festival cinematografici di prestigio.
Ultimo aggiornamento il 21 Settembre 2024 da Sofia Greco
