Gadget promozionali per Ostia: critiche e polemiche sull'iniziativa dell'amministrazione locale

Gadget promozionali per Ostia: critiche e polemiche sull’iniziativa dell’amministrazione locale

Il X Municipio acquista gadget promozionali per rilanciare il turismo a Ostia, ma le critiche politiche e l’insoddisfazione degli operatori turistici sollevano dubbi sulla loro efficacia e utilità.
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Gadget promozionali per Ostia: critiche e polemiche sull'iniziativa dell'amministrazione locale - Gaeta.it

Il recente acquisto di gadget promozionali da parte del X Municipio per incoraggiare il turismo a Ostia ha sollevato un acceso dibattito. Penne, portachiavi, borse e altri oggetti sono stati creati con l’intento di rilanciare l’immagine del Lido, che ha subito gravi danni a causa dell’amministrazione locale e dei giudizi critici di stampa, come quelli espressi dal Telegraph britannico. Le critiche sono arrivate in particolare da Giuseppe Conforzi, esponente di Fratelli d’Italia, che ha messo in discussione la validità di questa iniziativa rispetto ad altre necessità più urgenti.

L’acquisto dei gadget e la gara d’appalto

I gadget promozionali, ordinati tramite una gara d’appalto iniziata nel luglio scorso, hanno finalmente trovato la loro destinazione al Palazzo del Governatorato. Tuttavia, l’esito del bando, che mira alla “Fornitura di gadget e di oggetti di altro tipo personalizzati e rappresentativi del Municipio X Roma, per la promozione turistica del territorio”, non è stato ancora reso pubblico. Difatti, non è stato reso noto il nome dell’azienda vincitrice, ma il materiale è già disponibile presso il municipio.

La fornitura comprende una notevole quantità di prodotti, tra cui 2000 portachiavi, 3000 penne a scatto, 1500 segnalibri ecologici, 6000 braccialetti in silicone e 3000 borse shopper in cotone. Ciascun oggetto presenta grafica creativa proposta da un’impiegata dell’Ufficio Turismo, Elisabetta Barile, che ha collaborato per arricchire i gadget con il logo istituzionale del municipio. La spesa totale per tutti questi articoli ammonta a circa 15mila euro, una cifra che ha sollevato interrogativi sull’efficacia di tale investimento.

La descrizione dei gadget

I gadget promozionali presentano un design accattivante, con borse shopper in cotone di dimensioni 40×38 cm che mostrano un delfino stilizzato e una visuale del Castello di Giulio II, accompagnati dal messaggio “I love Ostia”, reso ancor più simbolico dalla sostituzione della parola “love” con un cuore. Questo slogan si ritrova in tutti i prodotti, dai segnalibri ai portachiavi in legno e plastica, dalle penne a sfera ai coloratissimi braccialetti di silicone.

Questi oggetti, tuttavia, stanno suscitando preoccupazioni più che entusiasmi. Infatti, la timida risposta della comunità turistica locale, tra cui albergatori e gestori di stabilimenti balneari, si è fatta palpabile, poiché molti di loro non hanno ricevuto alcuno dei gadget da distribuire tra i turisti e le proprie reti commerciali. Tale mancanza ha generato frustrazione e ha alimentato il dibattito sulla reale utilità di questi articoli.

Le critiche all’iniziativa da parte della politica

Le critiche mosse da Giuseppe Conforzi di Fratelli d’Italia sono state particolarmente incisive. Secondo Conforzi, il X Municipio ha rischiato di trasformarsi in una “cartoleria” piuttosto che svolgere il suo dovere di amministrazione pubblica. “Il governo locale dovrebbe rivolgere maggiore attenzione a problemi come l’assistenza ai senzatetto durante le emergenze e il miglioramento del decoro urbano, piuttosto che investire in gadget promozionali,” afferma.

Conforzi ha messo in evidenza come le reali necessità del territorio, come la pulizia delle spiagge, l’accessibilità per i disabili e la presenza di tendopoli di senzatetto, siano ancora questioni trascurate. Queste criticità, secondo lui, minano gli sforzi di promozione turistica e allontanano i visitatori. “L’intenzione di lanciare un’immagine positiva del Lido non è sufficiente se non è affiancata da azioni concrete per risolvere i problemi reali,” conclude.

Reazioni del mondo turistico

Le reazioni all’iniziativa non si sono limitate al campo politico. Anche gli operatori turistici hanno fatto sentire la propria voce, sottolineando che l’assenza di gadget promozionali da distribuire ai turisti è stata un’occasione mancata per stimolare l’interesse verso Ostia. Albergatori, proprietari di B&B e gestori di stabilimenti balneari hanno chiesto di coinvolgerli maggiormente nelle attività promozionali e di discutere in modo costruttivo su come valorizzare le risorse della località.

Le preoccupazioni degli operatori turistici dimostrano quanto sia fondamentale un approccio inclusivo e partecipativo nelle strategie di promozione del territorio. Se non si tiene conto delle reali esigenze e dei bisogni di chi lavora nel settore del turismo, sarà difficile riuscire a creare un’immagine positiva per Ostia e attrarre visitatori, soprattutto in un contesto di crescente competitività e criticità.

In definitiva, la questione dei gadget promozionali per Ostia solleva interrogativi che vanno oltre la loro semplice utilità. Mentre l’amministrazione locale cerca di rilanciare l’immagine del Lido, l’attenzione dovrebbe essere rivolta anche alle questioni più gravi che necessitano immediata risoluzione per migliorare la qualità della vita e l’esperienza dei visitatori.

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