Gaeta ha ospitato un evento significativo per la sanità pubblica con la 31° edizione delle Giornate di allergologia e pneumologia. Tenutosi al Summit Hotel e organizzato dal pneumologo Ermanno Kugler, l’incontro ha visto partecipare medici specialisti e accademici di spicco, con l’obiettivo di creare una rete di collaborazione tra medici di base e specialisti. Questo tipo di concertazione è essenziale per affrontare efficacemente le patologie respiratorie che, dopo la pandemia, continuano a gravare sul sistema sanitario, con rilevanti impatti economici e sociali.
Corsi pratici e diagnosi precise: la formula del successo
Le Giornate di pneumologia si sono distinte per un approccio pratico, offrendo corsi focalizzati su casi clinici reali. Il dottor Kugler ha evidenziato l’importanza di eseguire solo gli esami utili per diagnosi e terapie mirate, evitando accertamenti inutili e dannosi. Gli specialisti, tra cui radiologi, pneumologi e oncologi, hanno esaminato casi clinici complessi, assumendo decisioni sul campo e sfruttando tecnologie avanzate per ottimizzare i percorsi diagnostici.
Tecnologie avanzate e formazione per i medici di base
Durante il simposio, un tema di rilievo è stato l’uso della Tac polmonare ad alta risoluzione, tecnologia che permette di individuare con maggiore frequenza noduli polmonari. Su questo argomento è stato organizzato un corso specifico con un team multidisciplinare, mirato alla gestione completa del nodulo polmonare, fino al trattamento chirurgico con tecnologie robotiche.
Per supportare il lavoro dei medici di base, è stato offerto un corso che li forma ad eseguire e interpretare esami diagnostici di base, come la spirometria e l’elettrocardiogramma. Queste competenze possono ridurre le liste d’attesa e rispondere alla mancanza di pneumologi, contribuendo a un’efficace diagnosi di primo livello direttamente sul territorio.
Collaborazione tra specialisti e medici di famiglia: una necessità urgente
La collaborazione tra medici di base e specialisti è oggi più importante che mai. Il dottor Kugler ha sottolineato la necessità di percorsi diagnostici condivisi, promuovendo la comunicazione anche telefonica con i colleghi del territorio, poiché molte questioni cliniche possono essere risolte con una semplice telefonata.
Sessioni dedicate all’asma e alle nuove terapie biologiche
Un’attenzione particolare è stata riservata all’asma e all’asma non controllato, patologie in cui si ricorre ancora spesso all’uso di cortisone, anche per bambini. In questo contesto, le Giornate di pneumologia hanno esplorato terapie biologiche alternative, sottolineando come siano essenziali per trattare l’asma con metodi meno invasivi e più efficaci.
Ultimo aggiornamento il 11 Ottobre 2024 da Fabio Belmonte