La città di Gaeta si prepara a un cambiamento significativo nel settore balneare con l’avvio delle procedure per l’affidamento delle nuove concessioni. Tale processo coincide con l’approvazione del Piano di Utilizzazione degli Arenili , un passaggio cruciale per ristrutturare efficacemente le coste balneabili della regione. Il sindaco Cristian Leccese ha delineato i principali punti del progetto, sottolineando l’importanza della questione per il futuro socioeconomico della città.
L’approvazione della Valutazione Ambientale Strategica
La conclusione della procedura di Vas
La Regione Lazio ha recentemente completato la procedura di Valutazione Ambientale Strategica necessaria per il Pua. Questo report ambientale valuterà le implicazioni e le conseguenze delle nuove normative sulla gestione degli arenili, rappresentando uno strumento fondamentale per garantire un equilibrio tra sviluppo e tutela ambientale. La conferenza di servizi che seguirà segnerà il passo verso l’approvazione ufficiale da parte del consiglio comunale, mettendo quindi in moto un processo di rinnovamento atteso da tempo.
Implicazioni per Gaeta
Il sindaco Leccese ha dichiarato che il Pua è un momento storico per la città, sottolineando che permetterà una gestione più efficiente delle concessioni balneari. Obiettivo dell’amministrazione è quello di definire chiaramente l’utilizzo degli arenili, migliorando i servizi per i cittadini e i turisti. Attraverso il nuovo piano, l’amministrazione mira anche a implementare strumenti moderni per la riqualificazione delle strutture, aumentando così l’attrattività delle coste di Gaeta e generando opportunità evolutive per l’economia locale.
Peculiari caratteristiche del nuovo piano
Punti salienti e regole di attuazione
Il nuovo Piano di Utilizzazione degli Arenili include diversi elementi chiave, approvati dal consiglio comunale nel 2016. Tra questi, vi è la precisa necessità di garantire che almeno il 50% dei metri lineari di arenile sia riservato alla libera fruizione, in conformità con il Regolamento Regionale n. 19/2016. Ciò non solo favorisce l’accesso del pubblico, ma incoraggia anche il rispetto dell’ambiente e delle comunità locali.
Normative e salvaguardie pianificate
Inoltre, il piano approfondisce l’allineamento con le discipline d’uso stabilite dalla normativa regionale. Sono previsti requisiti specifici per la salvaguardia delle visuali, la regolamentazione degli accessi pubblici agli arenili, e la destagionalizzazione delle attività turistiche, mirata a rendere Gaeta attrattiva durante tutto l’anno. Queste misure sono fondamentali per l’amministrazione, che si sta impegnando a ottimizzare l’uso delle risorse disponibili.
Tempistiche e prospettive future
Conferenza dei servizi e obiettivi
Il sindaco ha affermato che entro la fine di settembre si svolgerà la conferenza dei servizi, necessaria per finalizzare il nuovo piano. Con una tabella di marcia che punta a rendere operativa la nuova struttura già dal 2025, Gaeta si prepara a un futuro caratterizzato dalla valorizzazione della sua risorsa principale: il mare. La continua prenotazione di spazi e risorse per le attività balneari potrebbe rivelarsi decisiva per il recupero dell’economia locale.
Investimenti e impatto socioeconomico
L’amministrazione comunale sta indirizzando investimenti significativi nelle infrastrutture balneari, mirando a migliorare i servizi offerti e a potenziare l’intero comparto turistico. Il sindaco Leccese ha evidenziato l’importanza di un approccio integrato, in cui il mare non è solo una risorsa economica, ma anche un elemento centrale nella qualità della vita dei cittadini e dei visitatori. Gli sforzi futuri nei servizi e nella valorizzazione del demanio marittimo saranno cruciali per rispondere alle sfide che l’industria turistica e le comunità locali devono affrontare.