L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha individuato criticità concorrenziali negli atti recenti del Comune di Gaeta riguardanti la regolazione delle nuove concessioni balneari di Serapo. Il parere finale dell’istruttoria, avviata lo scorso dicembre, è stato ufficialmente pubblicato in seguito alla riunione del 18 febbraio 2025.
Le contestazioni e il rischio di contenzioso
L’Agcm ha rilevato irregolarità nei procedimenti di progetto di finanza, che attualmente ammontano a 13 iniziative. Il Presidente Roberto Rustichelli ha evidenziato il rischio di un nuovo contenzioso davanti al TAR, poiché la determinazione adottata dal Comune viene considerata lesiva del libero mercato. Secondo l’Autorità, la Determina Dirigenziale n. 13/2025 ostacola la concorrenza, limitando la competitività nella gestione delle concessioni su risorse demaniali scarse.
La richiesta di intervento del Comune
L’Agcm ha imposto al Comune di Gaeta di comunicare, entro 60 giorni, le azioni adottate per correggere le violazioni della concorrenza. Se le misure non dovessero risultare conformi ai principi concorrenziali, l’Autorità potrà presentare ricorso entro i successivi 30 giorni.
Il nodo della gestione delle concessioni
Uno dei punti critici riguarda la modalità di assegnazione delle concessioni. Secondo l’Agcm, la Determina privilegia i titolari di concessioni esistenti, limitando la possibilità di un confronto aperto e competitivo. Inoltre, non è stato fornito alcun cronoprogramma chiaro sulle tempistiche di assegnazione, e il Comune potrebbe essere costretto a prorogare ulteriormente le concessioni già dichiarate illegittime dal TAR di Latina.
Le reazioni del Comune di Gaeta
Il sindaco Cristian Leccese ha rilasciato una nota in cui ha espresso un atteggiamento possibilista rispetto alle osservazioni dell’Agcm. Secondo Leccese, l’Amministrazione Comunale è disponibile a recepire le indicazioni dell’Autorità, sottolineando che il nuovo parere si riferisce alla Determina Dirigenziale n. 13/2025, e non alle cinque Deliberazioni di Consiglio Comunale di agosto 2024.
Verso una soluzione condivisa?
L’Amministrazione ha dichiarato la volontà di migliorare gli iter delle procedure, accogliendo le raccomandazioni dell’Agcm per garantire maggiore trasparenza e concorrenza nella gestione delle concessioni. Tuttavia, sarà necessario attendere la documentazione ufficiale per verificare se il Comune adotterà effettivamente misure conformi ai principi concorrenziali. Entro due mesi si potrà comprendere se si è trovata una soluzione in grado di conciliare le esigenze del libero mercato con la gestione delle concessioni balneari di Gaeta.