Gaeta, la chiesa di Santo Stefano: un nuovo capitolo di fede e comunità

Gaeta, la chiesa di Santo Stefano: un nuovo capitolo di fede e comunità

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Fonte Facebook @Parrocchia di Santo Stefano Primo Martire - Gaeta

Un evento storico per la comunità parrocchiale

Domenica 16 marzo, la città di Gaeta ha vissuto un momento di profonda spiritualità con la Dedicazione della chiesa di Santo Stefano, presieduta dall’arcivescovo monsignor Luigi Vari. Un evento solenne che segna il compimento di un lungo percorso iniziato oltre quarant’anni fa, quando la comunità si riuniva per le celebrazioni in un semplice parcheggio coperto.

Le origini della parrocchia: un cammino di fede

Era l’8 dicembre 1983, in una giornata di pioggia, quando don Cosimino Fronzuto celebrò la prima messa nel quartiere, rispondendo al desiderio di alcuni fedeli che frequentavano la parrocchia di San Paolo. Nel tempo, numerosi sacerdoti si sono avvicendati, portando avanti con dedizione una missione impegnativa: costruire una solida realtà parrocchiale in un territorio in espansione.

Il 22 settembre 1986, con un atto ufficiale dell’amministratore diocesano monsignor Giovanni De Vellis, venne istituita la parrocchia di Santo Stefano Protomartire. Tuttavia, mancava ancora una chiesa fisica, e per lungo tempo la comunità trovò ospitalità nelle parrocchie vicine e nell’Istituto delle Suore della Misericordia all’Atratina.

La costruzione della chiesa: un’opera di impegno collettivo

La svolta arrivò con il progetto dell’architetto Linda De Luca, che nel 2009 vide la posa della prima pietra. I lavori, resi possibili grazie ai fondi dell’8 per mille e alla generosità dei parrocchiani, portarono all’inaugurazione della chiesa il 26 dicembre 2014.

L’architettura si distingue per linee moderne ed essenziali, progettate per elevare lo sguardo verso il cielo e favorire il raccoglimento spirituale. Il complesso include una piazzetta centrale, concepita per favorire l’incontro e il senso di comunità. Negli ultimi dieci anni, la struttura è stata arricchita con nuove opere, fino a giungere alla solenne celebrazione della Dedicazione.

Arte sacra e simbolismo: le opere che arricchiscono il santuario

Un elemento distintivo della chiesa di Santo Stefano è l’attenzione all’arte sacra, con opere realizzate dallo Studio Progetto Arte Poli di Verona. Tra queste:

  • Il crocifisso, scolpito in legno di tiglio proveniente da Ortisei, simbolo del cammino della comunità verso Cristo.
  • La statua di Maria che scioglie i nodi, espressione della speciale devozione mariana della parrocchia, consolidata dal 2016.
  • L’altare, l’ambone e il fonte battesimale, che riprendono la tradizione liturgica con materiali di pregio come il marmo di Coreno.
  • I banchi in legno di tiglio, realizzati dalla ditta Templum Artis.

Anche la pittura ha un ruolo centrale: all’interno della chiesa si possono ammirare le opere di Valentina Valente e Gianni Guadalaxara, artisti locali che hanno saputo interpretare la spiritualità del luogo.

Il rito della Dedicazione: un significato profondo

La Dedicazione di una chiesa è uno dei riti più solenni e simbolici della tradizione cattolica. Non si tratta solo della consacrazione di un edificio, ma della conferma del suo ruolo come luogo di incontro tra Dio e la comunità.

La liturgia ha enfatizzato il valore della chiesa come segno visibile del corpo di Cristo, con l’altare al centro dello spazio sacro, fulcro attorno al quale si dispone l’intera assemblea. Importante anche la presenza del fonte battesimale, di forma ottagonale, che richiama l’ottavo giorno, simbolo della Resurrezione e della vita eterna.

Una comunità in cammino: il futuro della parrocchia

Dal 2015, sotto la guida pastorale del parroco, la comunità ha vissuto una fase di rinnovamento, mirando a rafforzare il senso di accoglienza e partecipazione. Oggi, con la Dedicazione della chiesa, si apre un nuovo capitolo fatto di evangelizzazione, solidarietà e crescita spirituale.

L’evento rappresenta non solo la consacrazione di un luogo di culto, ma la testimonianza viva di una comunità unita, capace di trasformare sogni e sacrifici in realtà tangibile.

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