Gaeta, operazione in mare della Guardia Costiera: sequestrate 50 trappole da pesca illegali

Gaeta, operazione in mare della Guardia Costiera: sequestrate 50 trappole da pesca illegali

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Fonte Freepik

Un’azione mirata contro la pesca illegale nel Golfo di Gaeta

Un’importante operazione di controllo condotta dalla Guardia Costiera di Gaeta ha portato al sequestro di 50 trappole da esca, utilizzate illegalmente nelle acque del compartimento marittimo. L’attività, svolta nella giornata di mercoledì 5 marzo, rientra in un piano di contrasto alla pesca illecita, con l’obiettivo di preservare il patrimonio marino e garantire la sicurezza della navigazione.

L’intervento: sequestrate attrezzature abusive

L’operazione ha visto l’impiego di mezzi navali specializzati e di personale altamente qualificato, che hanno individuato le trappole abusive posizionate illegalmente a nord della foce del fiume Garigliano. Il materiale, rinvenuto in quantità considerevole, è stato immediatamente posto sotto sequestro.

La Guardia Costiera di Gaeta, nel commentare l’operazione, ha sottolineato che tali interventi si inseriscono nel più ampio quadro delle attività di polizia marittima e di tutela ambientale, finalizzate a garantire il rispetto delle normative sull’uso delle risorse marine.

L’importanza della tutela del mare

Attraverso un monitoraggio costante e una capillare attività di vigilanza, i militari della Guardia Costiera operano per contrastare qualsiasi violazione della normativa vigente, tutelare l’ecosistema marino e garantire un uso sostenibile delle risorse del Golfo di Gaeta.

Le trappole da pesca illegali rappresentano una grave minaccia per l’equilibrio marino, in quanto possono catturare indiscriminatamente specie protette e compromettere l’intero habitat marino. Inoltre, la loro presenza costituisce un pericolo per la sicurezza della navigazione, aumentando il rischio di incidenti in mare.

Controlli rafforzati nelle prossime settimane

Le attività di pattugliamento e controllo proseguiranno anche nelle prossime settimane, con un ulteriore rafforzamento delle operazioni per prevenire e reprimere la pesca illegale. L’obiettivo non è solo quello di intervenire contro le irregolarità, ma anche di sensibilizzare la collettività sull’importanza del rispetto delle regole per la tutela del patrimonio marino.

L’impegno della Guardia Costiera si conferma dunque fondamentale per difendere il mare, garantire un uso responsabile delle sue risorse e assicurare un futuro sostenibile per la pesca e per l’intero ecosistema marino.

 

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