La storia di Gaia Di Ponzio rappresenta un esempio di resilienza e determinazione. Nonostante la diagnosi di malattia di Stargardt, una rara patologia genetica che colpisce la retina e comporta una significativa riduzione della vista, Gaia è riuscita a ottenere risultati straordinari nel suo percorso di apprendimento della lingua inglese. Con il supporto della Windsor School of English e della sua insegnante, ha affrontato e superato l’esame Proficiency C2 della scala Cambridge, dimostrando un impegno e una passione fuori dal comune.
La sfida della malattia di Stargardt
La malattia di Stargardt, che la ragazza ha scoperto di avere nel 2021, ha influito drasticamente sulla sua capacità visiva. Gaia ha una visione centrale compromessa, il che significa che non può mettere a fuoco gli oggetti e ha una visione periferica molto distorta. Queste difficoltà hanno reso complicato il suo percorso scolastico. Tuttavia, lei ha continuato a lottare per i suoi obiettivi, ricevendo il supporto necessario per affrontare le sfide.
I genitori di Gaia, consapevoli delle difficoltà legate alle sue condizioni, hanno contattato la Windsor School of English per richiedere un programma di insegnamento personalizzato. La direttrice della scuola, Daniela Gigante, ha accolto la richiesta, dimostrando un forte impegno nel garantire che Gaia potesse ricevere un’istruzione di alta qualità, anche di fronte a ostacoli significativi.
Un esempio di impegno nella didattica inclusiva
Nella preparazione di Gaia, una parte fondamentale è stata la selezione e la disponibilità di materiale di studio accessibile. La ricerca di risorse didattiche adeguate è stata complessa, poiché i materiali per il livello C2 non sono sempre facilmente reperibili in formati adatti a chi ha disabilità visive. Gaia legge solo per brevi periodi e utilizza un dispositivo che facilita la lettura ingrandendo il testo fino a 72 punti.
La direttrice si è dedicata a trovare il materiale giusto per aiutarla, consapevole dell’importanza di garantire che gli studenti con diverse necessità abbiano accesso a una preparazione adeguata. Una volta reperiti i materiali necessari, è stata assegnata a Gaia un’insegnante esperta, scelta appositamente per le sue qualità didattiche e la capacità di adattarsi alle esigenze particolari della studentessa.
Un percorso di studio personalizzato
La preparazione di Gaia per l’esame Proficiency C2 ha richiesto un approccio innovativo e personalizzato. L’insegnante ha lavorato a stretto contatto con lei per garantire che potesse seguire la lezione e apprendere in modo efficace. Gaia non era ancora in grado di leggere in braille, quindi la docente si è fatta carico della lettura di testi lunghi e della scrittura di risposte dictategli da Gaia, praticando lo spelling di ogni parola per garantire che fosse tutto chiaro.
Durante la fase di “speaking”, l’insegnante descriveva contenuti visivi, come immagini e mappe, che Gaia doveva analizzare e commentare. La parte di “listening” ha comportato un approccio interattivo: l’insegnante leggeva le domande e a Gaia veniva chiesto di identificare le parole chiave. Questo sistema ha permesso a Gaia di rispondere in modo attivo e coinvolto, facilitando un apprendimento più profondo.
Anche il giorno dell’esame, durato sei ore, l’insegnante è rimasta accanto a Gaia, fornendo supporto e assistenza in ogni momento, un elemento cruciale che ha contribuito alla sua positiva performance.
Riconoscimenti per l’impegno educativo
Il notevole lavoro svolto dalla Windsor School of English, e in particolare dall’insegnante di Gaia, ha ricevuto un importante riconoscimento. Durante l’evento dei Preparation Centres Awards tenutosi a Roma, l’insegnante è stata premiata nella categoria “English teacher who makes a difference”. Questo premio, conferito da Cambridge Assessment English, mette in evidenza l’importanza di un approccio inclusivo e responsabile nella didattica, evidenziando come la dedizione degli insegnanti possa trasformare le vite dei loro studenti.
L’insegnamento di Gaia rappresenta un faro di speranza per molti studenti con difficoltà simili. Grazie alla combinazione di supporto adeguato e determinazione personale, la giovane ha potuto non solo prepararsi per un esame di livello internazionale, ma anche dimostrare che la volontà di imparare può superare qualsiasi barriera.
Ultimo aggiornamento il 23 Novembre 2024 da Armando Proietti