La stabilità del governo italiano è al centro delle dichiarazioni di Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. Con le tensioni interne e le ambizioni politiche di Matteo Salvini, il piano di rimanere concentrati sulle riforme diventa fondamentale.
Il dialogo tra Salvini e la premier Giorgia Meloni
Il presidente del gruppo FdI, Galeazzo Bignami, commenta le recenti affermazioni di Matteo Salvini riguardo a un possibile trasferimento al Viminale. Secondo Bignami, “parlare si può parlare di tutto”, ma al momento non ci sono le condizioni per procedere a un rimpasto di governo. Salvini, ora che è stato assolto nel caso Open Arms, sembra reiterare il suo desiderio di tornare al ministero dell’Interno, ma Bignami è chiaro nel sottolineare che un avvicendamento in ruoli chiave come quello del ministero dell’Interno e delle Infrastrutture non è né semplice né vantaggioso. Un cambiamento del genere potrebbe paralizzare importanti attività amministrative per mesi, danneggiando progetti cruciali come il Ponte sullo Stretto e le concessioni autostradali, fra gli altri, senza un motivo valido.
La stabilità del governo: una priorità da mantenere
Bignami si esprime con fermezza sulla stabilità dell’attuale esecutivo, affermando che “nessun altro governo in Europa può vantare stabilità come la nostra”. Il capogruppo di FdI denuncia che il solo parlare di rimpasto potrebbe mettere a rischio questa immagine positiva dell’Italia. Il clima all’interno della maggioranza è descritto come sereno, con decisioni che vengono prese in piena collaborazione. Secondo lui, se i ministeri sono diretto da persone competenti che stanno svolgendo bene il loro lavoro, come nel caso di Matteo Piantedosi, non ci sono motivi per agitare le acque.
Le riforme al centro del dibattito politico
Con l’avvicinarsi dell’anno nuovo, il governo si prepara a fronteggiare alcune riforme di grande importanza. Bignami rassicura sul fatto che il processo di modifica del premierato non sta subendo rallentamenti, ma procede in direzione di una maggiore condivisione, necessaria per una riforma costituzionale. Allo stesso modo, l’Autonomia, un tema caro alla Lega, è ancora ai tappeti legislativi e nonostante i rilievi della Corte costituzionale, ci sono pochi motivi di impugnazione imposti dalle Regioni, suggerisce Bignami.
Separazione delle carriere: unità tra il centrodestra
In tema di giustizia, la separazione delle carriere sembra essere uno dei punti più attivi nel dibattito politico. Con l’appoggio di Forza Italia, Bignami non anticipa conflitti tra le forze alleate, anzi, sottolinea che questa battaglia è condivisa da tutto il centrodestra da oltre vent’anni. La fiducia nella capacità di raggiungere un accordo su tutte e tre le riforme rimane alta, con l’auspicio che le decisioni vengano approvate entro la fine della legislatura.
Accordo sui migranti: un protocollo da attuare
Infine, riguardo al progetto di inviare migranti in Albania, Bignami ribadisce la fiducia nel protocollo d’intesa. Se ci sono rallentamenti nell’efficacia del progetto, attribuisce la responsabilità alla sinistra e critica i giudici che sarebbero influenzati politicamente. Nonostante ciò, il capogruppo di FdI è convinto che il protocollo funzionerà e che i risultati si vedranno.
In un periodo di grandi cambiamenti e sfide, la posizione di Bignami rimarca l’importanza della coesione e della continuità all’interno del governo, fondamentale per condurre a termine le riforme e garantire stabilità al Paese.
Ultimo aggiornamento il 28 Dicembre 2024 da Armando Proietti