Gara alla leadership del Partito Conservatore: sei candidati si preparano alla sfida post-elettorale

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Gara alla leadership del Partito Conservatore: sei candidati si preparano alla sfida post-elettorale - Gaeta.it

Il Partito Conservatore britannico si trova ad affrontare una crisi di leadership dopo aver registrato il suo peggior risultato alle elezioni politiche del 4 luglio. Con Rishi Sunak che rimarrà in carica fino al 2 novembre, i politici conservatori di alto profilo si preparano a contendersi la guida del partito. Qui di seguito, esploriamo i sei candidati al timone, le loro posizioni e le rispettive ambizioni.

Kemi Badenoch: la favorita dai bookmaker

Posizione e visione

Kemi Badenoch emerge come la principale contendente nella corsa alla leadership del Partito Conservatore. In un articolo pubblicato sul Times, ha accusato l’attuale gestione di aver prodotto politiche “incoerenti” e ha criticato i precedenti primi ministri per il loro approccio liberale. Badenoch, attualmente segretaria ombra per l’edilizia abitativa, ha chiarito che il partito deve intraprendere un “rinnovamento” per rispondere alle crescenti sfide politiche, specialmente in vista della minaccia posta da Reform UK.

Carriera e credenziali

Eletta per la prima volta nel 2017, Badenoch ha ricoperto ruoli importanti nel governo, compreso quello di ministro per le Donne e le Pari opportunità. Ha acquisito notorietà per le sue posizioni dirette sulle questioni di genere e per aver proposto modifiche all'Equality Act, definendo il sesso come esclusivamente di natura biologica. Con un master in Ingegneria e un background lavorativo in una banca privata, si è distinta nel panorama politico per le sue idee progressiste accompagnate da un forte richiamo al capitalismo tradizionale. Attualmente, le sue probabilità di vincere secondo i bookmaker sono 7-4 presso Ladbrokes e 15-8 con William Hill.

Robert Jenrick: un contendente di destra

Strategie di campagna

Robert Jenrick, ex ministro dell'Immigrazione, è visto come uno dei più forti contendenti di Badenoch, rappresentando una linea più conservatrice del partito. Ha recentemente assistito al ritiro della sua ex capo, Suella Braverman, dalla corsa per la leadership, liberando ulteriormente il campo per la sua candidatura. Jenrick prevede di focalizzare la sua campagna su posizioni forti in materia di immigrazione e di una possibile uscita del Regno Unito dalla Convenzione europea sui diritti umani.

Percorso politico

Il deputato di Newark, eletto nel 2014, ha progressivamente spostato le sue posizioni verso destra, culminando nella sua contestazione alla legislazione in materia di immigrazione che non ha soddisfatto le sue ambizioni. La sua visibilità politica è aumentata recentemente, e attualmente le sue probabilità sono quotate a 5-2 da Ladbrokes e 11-4 da William Hill.

Tom Tugendhat: il centrista

La posizione di Tom Tugendhat

Tom Tugendhat, attuale ministro ombra della Sicurezza, si profila come candidato centrista, pronto a contrastare le visioni più estreme del partito. Ha espresso la disponibilità a lasciare la Convenzione europea se necessario, sostenendo che la protezione dei confini del Regno Unito è prioritaria. In una recente dichiarazione, il deputato di Tonbridge ha sostenuto che “le divisioni interne non dovrebbero ostacolare l’unità del partito.”

Esperienza e attributi

Entrato in Parlamento nel 2015, Tugendhat ha presieduto la commissione per gli Affari Esteri e ha un passato nelle forze armate. La sua campagna sarà incentrata sulla creazione di un'immagine di stabilità e serietà, lontano dagli scandali governativi passati. Attualmente quotato a 4-1 con William Hill e 5-1 da Ladbrokes, Tugendhat punta a consolidare il suo sostegno tra i membri più moderati del partito.

James Cleverly: l’unificatore

Ambizioni politiche

James Cleverly, primo conservatore a dichiarare ufficialmente la propria ambizione per la leadership, è determinato a presentarsi come l'unificatore del partito. Parlando della necessità di superare le lotte interne, ha sottolineato il bisogno di riconquistare la fiducia degli elettori, dissipando l'idea che i conservatori siano più concentrati sulle proprie divisioni che sul servizio pubblico.

Formazione e carriera

Eletto deputato nel 2015, Cleverly ha una carriera variegata sia nel settore pubblico che in quello privato, con esperienze nel mondo del giornalismo e come imprenditore. Le sue credenziali politiche sono forti: è stato ministro degli Interni e degli Esteri e ha ricoperto il ruolo di presidente del partito durante un’elezione particolarmente fruttuosa per i conservatori nel 2019. Le sue probabilità attuali sono 9-2 da William Hill e 6-1 da Ladbrokes.

Priti Patel: una voce euroscettica

Posizioni politiche di Priti Patel

Priti Patel, conosciuta per le sue posizioni euroscettiche e per il sostegno alle politiche di immigrazione rigorose, ha già ricoperto ruoli di responsabilità sotto la guida di Theresa May e Boris Johnson. Durante il suo mandato come ministra degli Interni, ha implementato un sistema di immigrazione basato su punti e ha condotto importanti accordi internazionali per la gestione dei migranti.

Esperienza politica

Entrata nel Parlamento nel 2010, Patel è stata una figura prominente nella campagna per il Leave durante il referendum sulla Brexit. Ha lanciato la sua candidatura alla leadership attraverso un articolo sul Telegraph, promettendo un approccio “forte e esperto” per unire le diverse fazioni del Partito Conservatore. Le sue probabilità di successo sono attualmente stimate a 8-1.

Mel Stride: il sostenitore di Rishi Sunak

Ruolo e ambizioni

Mel Stride, segretario ombra per il Lavoro e le pensioni, è un alleato di Rishi Sunak e considera la sua esperienza cruciale per il futuro del partito. Con una evidente pressione per ripristinare la fiducia degli elettori, Stride ha dichiarato che intende affrontare le sfide critiche che il partito deve affrontare.

Background e gestione delle crisi

La sua visibilità è aumentata a seguito delle sue frequenti apparizioni mediatiche, specialmente durante la campagna elettorale che ha preceduto le recenti elezioni. Nonostante le sue aspirazioni, le quote dei bookmaker lo collocano come outsider della competizione, con possibilità di 20-1 da William Hill e 28-1 da Ladbrokes.

In attesa di ulteriori sviluppi, l’attenzione si concentra su come il Partito Conservatore potrà affrontare i recenti problemi e quale candidato potrebbe guidarlo verso un futuro più promettente.

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