L’assegnazione del premio Antenna d’Oro, avvenuta in Campidoglio, ha rappresentato un momento significativo per Garrison Rochelle, noto coreografo e ex professore del talent show “Amici” di Maria De Filippi. Il riconoscimento, ottenuto grazie al programma “Performer Italian Cup” di Rai 2, ha portato il ballerino a esprimere le sue emozioni e a condividere il suo punto di vista sull’evoluzione del musical in Italia e sull’industria dello spettacolo, che negli anni ha visto notevoli cambiamenti. Con un forte legame con il mondo del teatro, Garrison offre uno spaccato del suo percorso artistico e delle nuove prospettive per i giovani talenti.
Il premio Antenna d’Oro e il percorso professionale
Durante la cerimonia di premiazione, Garrison ha descritto il riconoscimento come un risultato che segna un’importante pietra miliare nel suo lavoro. “Questo programma è andato bene, direi. Performer Italian Cup sta crescendo e finalmente sento di avere una mia autonomia,” ha affermato. Per lui, l’assegnazione del premio rappresenta non solo un traguardo personale ma anche un riconoscimento del potenziale del programma, il quale è dedicato agli artisti in modo sportivo, promuovendo il concetto di ‘performer completo, capace di cantare, ballare e recitare simultaneamente”. Un aspetto interessante è che stanno ottenendo anche il riconoscimento ufficiale dal CONI, elemento che sottolinea l’importanza e la serietà di questa iniziativa.
Ritorno alle origini e formazione
Rochelle ha sottolineato quanto sia significativo per lui tornare a parlare del suo percorso formativo, iniziato alla University of Performing Arts di Dallas. “Questa esperienza educativa, dove ci siamo confrontati con un approccio totale allo spettacolo, ha formato la base del mio lavoro,” ha detto. Secondo il coreografo, l’idea di un performer che non si limita a eccellere in un solo campo, ma che affronta il canto, la danza e la recitazione come un insieme, sta finalmente prendendo piede in Italia. Garrison si è detto entusiasta di come molte scuole stiano ora seguendo questa filosofia, integrando le diverse discipline artistiche e creando opportunità per i giovani talenti.
Il suo legame con “Amici”
Parlando della sua esperienza con “Amici“, Garrison ha rivelato che il talent show continua a rappresentare una fonte di grande interesse per lui. Spesso, Garrison torna nel programma come giudice e ha l’opportunità di osservare i talenti emergenti. “Ogni anno il livello si alza sempre di più. I ragazzi sono davvero preparati, sia per quanto riguarda il canto che la danza,” ha spiegato, evidenziando l’importanza della preparazione e della formazione continua. Tuttavia, ha anche messo in chiaro che, pur avendo una forte affinità con il programma, è cauto nel esprimere preferenze sui talenti, specialmente in un momento delicato come quello delle selezioni per il serale.
Una nuova era per il musical in Italia
Garrison ha parlato di un’evoluzione significativa nel panorama del musical in Italia. In passato, l’assenza di strutture che riunissero le varie forme artistiche ha rappresentato una mancanza, ma ora si intravedono cambiamenti positivi. Attualmente, scuole come Arts Village, Pellinia Academy e Pass Village stanno formando artisti completi con competenze diversificate. Garrison ha sottolineato che, nonostante le sfide, l’industria sta crescendo e che molti professionisti di talento emergono da queste nuove istituzioni. Con una formazione solida e un approccio integrato, il futuro del teatro musicale italiano appare promettente.
Garrison Rochelle, con la sua esperienza e passione, rappresenta una figura chiave nel promovimento e nel riconoscimento dei nuovi talenti, contribuendo a resistere e far fiorire il mondo del musical in Italia.
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano