Il marchio Gemma di mare, noto per la sua offerta di sale marino di alta qualità, festeggia quest’anno un importante anniversario. Fondato nel 1974 dalla Compagnia Italiana Sali, il brand non solo ha mantenuto intatte le sue caratteristiche originali, ma si è anche evoluto, ampliando la propria gamma di prodotti per soddisfare le diverse esigenze dei consumatori. Con un riconoscimento ufficiale da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il marchio entra nel prestigioso registro dei marchi storici di interesse nazionale, un traguardo che sottolinea il suo legame con la tradizione italiana.
Storia e riconoscimenti del marchio
Il Resident Marketing e Comunicazione del brand, Andrea Pedrazzini, racconta la lunga storia di Gemma di mare, fatta di successi e sfide. Una delle pietre miliari del marchio è stata la sua pionieristica introduzione del sale marino iodato nella Grande Distribuzione Organizzata . Questo prodotto è stato sviluppato in collaborazione con il Ministero della Salute per garantire un apporto di iodio nella dieta degli italiani. Con la registrazione nel registro dei marchi storici, Gemma di mare ha ottenuto un riconoscimento che celebra i 50 anni di attività sul mercato, mettendo in risalto l’eccellenza della produzione italiana.
La storicità del marchio non si limita però solo alla durata, ma anche al suo continuo evolversi in risposta alle tendenze del mercato. La scelta di utilizzare materie prime di alta qualità e la promozione di pratiche sostenibili hanno contribuito a costruire una fiducia duratura tra i consumatori. Questo impegno si riflette non solo nel prodotto finito, ma nella filosofia aziendale che cerca di valorizzare il patrimonio gastronomico nazionale.
Un assortimento per ogni palato
Negli anni, Gemma di mare ha ampliato la sua offerta per rispondere alle necessità di una clientela sempre più gourmet e attenta alla salute. Oltre ai sali marini tradizionali, l’azienda ha lanciato una serie di prodotti integrali provenienti da diverse regioni italiane, come il sale integrale di Sicilia e di Sardegna. La selezione si è diversificata ulteriormente con l’introduzione di sali gourmet, tra cui il sale rosa dell’Himalaya e il pregiato sale grigio dell’Atlantico. Questi prodotti non solo variano in origine e sapidità, ma offrono anche un’esplosione di sapori.
La filiera produttiva è rigorosamente controllata, rispettando gli standard di sicurezza alimentare e le certificazioni come l’IFS Food. Ogni fase, dal vaglio all’essiccazione e confezionamento, avviene nel moderno stabilimento di Porto Viro, in provincia di Rovigo, che si distingue come modello di eccellenza nella produzione di sale alimentare. Questo processo assicura che ogni prodotto mantenga le sue proprietà organolettiche e sia pronto per soddisfare le aspettative dei consumatori.
Comunicazione e sostenibilità
Oltre a fornire prodotti di alta qualità, Gemma di mare è impegnata nel diffondere la cultura del sale e la consapevolezza dei suoi valori nutrizionali. Le campagne di educazione alimentare accompagnano ogni nuovo lancio, e sono supportate da esperti del campo. Queste iniziative sono pensate per guidare i consumatori verso scelte alimentari più informate e responsabili.
Un altro aspetto fondamentale del brand è l’attenzione riservata al packaging. Il design non è solo accattivante e facilmente riconoscibile, ma anche ecologico. Le etichette giocano un ruolo importante nel comunicare la funzionalità e l’utilizzo del sale, fornendo informazioni preziose, curiosità e ricette da provare. Questo approccio contribuisce a rendere il prodotto non solo un elemento essenziale in cucina, ma anche un mezzo per coinvolgere i consumatori e farli interagire con il marchio.
Il marchio Gemma di mare non rappresenta solo un’eccellenza nel settore alimentare, ma è anche un simbolo di una tradizione che continua a vivere. Con radici solide e uno sguardo rivolto verso il futuro, l’azienda si prepara ad affrontare nuove sfide, mantenendo sempre come obiettivo principale la qualità e l’autenticità dei suoi prodotti.
Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2025 da Sofia Greco