La genitorialità è un viaggio ricco di emozioni, ma anche di sfide e incertezze. Recentemente, un’indagine condotta da Nestlé offre uno sguardo inedito sulle esperienze dei neogenitori in Italia. Dallo studio emerge che, sebbene l’84% degli intervistati rifarebbe la scelta di avere un figlio, ci sono indicazioni preoccupanti riguardo al benessere fisico e mentale dei genitori. La ricerca analizza non solo le speranze e le paure, ma anche le risorse disponibili e il supporto emotivo ricevuto da partner e professionisti.
I risultati della ricerca “Genitori ai primi passi”
Un’indagine approfondita
Il progetto “Genitori ai primi passi” rappresenta un’iniziativa significativa, realizzata da Nestlé in collaborazione con Unobravo e con il supporto dell’agenzia di ricerche YouGov. L’indagine ha coinvolto oltre 1.100 neogenitori e aspiranti tali, ponendo l’accento su diversi aspetti della loro vita quotidiana. I partecipanti sono stati interrogati sulle loro necessità, difficoltà e paure legate alla genitorialità, senza trascurare il loro benessere fisico e mentale.
I risultati indicano che la maggior parte dei genitori si sente disorientata, nonostante una predominante voglia di realizzare il sogno di avere un figlio. Tuttavia, più della metà dei partecipanti esprime forte preoccupazione sulle sfide associate a questa nuova esperienza, rivelando un contesto di fragilità e vulnerabilità.
In un panorama in cui il supporto da parte del partner è valutato positivamente dal 69% dei genitori, è chiaro che le relazioni interpersonali giocano un ruolo cruciale nel fronteggiare le difficoltà quotidiane. Nonostante l’affiatamento tra coppie, le incertezze che derivano dall’essere genitori emergono come un tema ricorrente.
Benessere fisico e mentale: un’assenza di equilibrio
La ricerca mette in evidenza come il benessere fisico e mentale dei neo-genitori sia spesso compromesso. Solo il 35% delle madri si sente bene sia fisicamente che psicologicamente, cifra che sale al 52% per i padri. Questo divario solleva interrogativi sui bisogni di supporto non soddisfatti, che potrebbero influire sulla qualità della vita familiare.
In aggiunta, la ricerca ha rivelato che un notevole 60% dei neogenitori manifesta il desiderio di ricevere un supporto psicologico per affrontare le sfide della genitorialità, ma solo il 4% ha intrapreso effettivamente un percorso di consulenza con uno specialista. Questa disconnessione tra desiderio e realtà è emblematico delle difficoltà che molti genitori affrontano nel cercare aiuto.
L’iniziativa di Nestlé: un supporto concreto per i neogenitori
Un progetto mirato
Per rispondere a questa evidente esigenza, Nestlé ha creato “Genitori ai primi passi“, un progetto dedicato a fornire supporto tangibile ai neogenitori. Attraverso questa iniziativa, Nestlé si propone di non solo studiare le necessità dei genitori ma anche di offrire un servizio pratico. Tra le azioni più significative, l’azienda mette a disposizione le prime tre sedute gratuite di sostegno psicologico a coloro che decidono di avvalersi della collaborazione con Unobravo.
Questo approccio può rappresentare un’ancora di salvezza per molti, che possono così accedere a professionisti del settore dopo aver completato un semplice questionario e avendo la possibilità di effettuare un primo colloquio conoscitivo gratuito. Le successive sedute gratuite offerte dall’azienda possono contribuire a rendere più sostenibili e gestibili le sfide quotidiane che emergono con l’arrivo di un bambino.
Il sostegno del partner come primo passo
Un altro aspetto interessante delineato dalla ricerca riguarda la fonte di supporto richiesta dai genitori nei momenti di difficoltà. Il partner si rivela essere il primo punto di riferimento per il 67% dei neogenitori, segnale di una relazione tesa a una maggiore parità di genere. Gli uomini, infatti, tendono a essere più coinvolti nella cura dei figli, con l’80% dei rispondenti che afferma una maggiore presenza dei padri rispetto alle generazioni passate.
Questa evoluzione nel ruolo e nelle responsabilità fa ben sperare per un futuro in cui la collaborazione tra i genitori possa diventare sempre più forte, contribuendo a migliorare il benessere generale delle famiglie.
Il progetto “Genitori ai primi passi” di Nestlé si configura quindi come un passo importante verso una maggiore consapevolezza delle sfide della genitorialità, spalancando nuove porte per chi si trova a muovere i primi passi nel mondo della genitorialità.
Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2024 da Laura Rossi