Il cuore di Luca Marangon e Sabrina Bosser è dilaniato dal dolore e dall'incredulità per la tragica morte del loro figlio Alex, il giovane barista di 25 anni trovato senza vita su un isolotto nel fiume Piave, nei pressi dell'abbazia di Santa Bona a Vidor, Treviso. Un appello commovente è stato diffuso dalle pagine del Corriere Veneto, implorando chiunque abbia informazioni cruciali di farsi avanti per svelare la verità su quanto accaduto.
Mistero sulla Morte di Alex: La Richiesta di Chiarezza
"Chi sa cosa è successo a nostro figlio Alex, si metta una mano sul cuore e si faccia avanti. Vogliamo sapere la verità," esclamano i genitori con il cuore spezzato. A distanza di tempo dalla scoperta della tragica fine di Alex Marangon, nessuna risposta è ancora giunta alla famiglia, nessun testimone ha avuto il coraggio di rivelare ciò che sa.
Indagini sul Raduno Sciamanico a Vidor
La location fatale dell'abbazia di Santa Bona era teatro di un raduno sciamanico la notte in cui Alex perse la vita. Andrea Zuin e Tatiana Marchetto, noti musicisti trevigiani, organizzarono l'evento in una cornice suggestiva, attirando partecipanti da diverse località. Durante la serata, Alex fu accompagnato da due individui conosciuti tramite Telegram, i cui nomi e ruoli nella vicenda rimangono ancora avvolti nel mistero.
Il Silenzio sulle Circostanze del Viaggio da Marcon a Vidor
Il viaggio che portò Alex da Marcon a Vidor insieme ai suoi compagni di viaggio rappresenta uno degli enigmi circondanti la sua morte. Le circostanze, le relazioni personali tra i presenti e i dettagli di quel tragitto sono ancora avvolti da un pesante velo di silenzio. Il padre di Alex, Luca, evidenzia l'assenza totale di collaborazione da parte di chiunque abbia avuto un contatto con suo figlio quella fatidica sera.
La Ricerca di Verità e Giustizia per Alex
In un momento così doloroso e privo di risposte concrete, Luca Marangon e Sabrina Bosser non si arrendono nel loro tentativo di scoprire la verità sulla morte del loro amato figlio. La ricerca di giustizia per Alex è diventata non solo un compito personale per la famiglia, ma anche un appello alla coscienza di chiunque possa avere informazioni cruciali per far luce su quanto accaduto quella notte fatale a Vidor.
