Gennaro Sangiuliano, recentemente dimessosi dalla carica di Ministro della Cultura, si prepara a lasciare il segno nel panorama giuridico italiano. In un’intervista rilasciata al ‘Messaggero’, Sangiuliano ha dettagliato le sue prossime mosse dopo il controverso caso che lo ha visto coinvolto, affermando di non essere soggetto a ricatti e di sentirsi in pace con la propria coscienza. La sua volontà di tutelarsi legalmente e di prendersi un momento di pausa per rimanere vicino alla famiglia segna un punto cruciale nella sua vita professionale e personale.
Il caso Boccia e la reazione di Sangiuliano
Una posizione di forza
Dopo le dimissioni, Gennaro Sangiuliano ha sottolineato in modo chiaro che non sarà facile per chiunque metterlo in crisi. In riferimento al caso che ha coinvolto Maria Rosaria Boccia, afferma con fermezza: “Non sono ricattabile da nessuno”. L’ex ministro ha lanciato un avvertimento, promettendo la propria determinazione nel perseguire azioni legali per difendere la propria reputazione. Con una formazione giuridica che include una laurea in Giurisprudenza e un dottorato nel campo del diritto, si ritiene pronto a intraprendere misure legali significative per contrastare le “fake news” e il discredito ricevuto.
Sangiuliano non ha nascosto il malcontento per le notizie false circolate su di lui, descrivendo la situazione come un’esperienza dolorosa e ingiusta. L’ex ministro esprime il desiderio di portare in tribunale coloro che lo hanno colpito attraverso la diffamazione. La cifra in gioco per i danni legali sembrerebbe essere molto alta, con Sangiuliano che si aspetta “milioni e milioni di risarcimento”. Questa intenzione di agire legalmente non è solo una questione di vendetta personale, ma un tentativo di riaffermare la verità e di riportare alla luce i valori di giustizia.
La resilienza di Gennaro Sangiuliano
Nonostante il clima avverso, Sangiuliano ha voluto far sapere che la cattiveria espressa nei suoi confronti non lo intacca. “Io invece vado avanti”, afferma, testimoniando la sua forza interiore e la determinazione nel superare le avversità . Affrontare il discredito pubblico richiede una resilienza particolare, e il politico ha mostrato di possederla. La sua intenzione di utilizzare le sue competenze legali per ribattere alle accuse mostra quanto creda nel potere della giustizia e nella necessità di difendere la propria dignità .
Il futuro lavorativo di Sangiuliano e il rapporto con Giorgia Meloni
Un legame solido con il Premier
Gennaro Sangiuliano ha anche parlato del suo rapporto con il Premier Giorgia Meloni, escludendo discordie o conflitti tra di loro. Secondo l’ex ministro, le sue dimissioni non sono state indotte da pressioni esterne ma rappresentano una scelta personale. “Giorgia è stata comprensiva”, ha dichiarato, ribadendo che nonostante le circostanze siano critiche, il legame tra i due è rimasto forte. La notizia della sua uscita dal governo non dovrebbe sorprendere, considerando le pressioni e l’accanimento mediatico verificatesi negli ultimi giorni.
Sangiuliano si è sentito in dovere di rimuovere una parte del bersaglio che si era posizionato su di lui e ha voluto mettere in chiaro che non ha intenzione di abdicare alla sua carriera politica. La sua determinazione a rimanere nel panorama politico italiano è quindi evidente. La relazione con Meloni, caratterizzata dalla fiducia reciproca, potrebbe rivelarsi un aspetto cruciale per la sua eventuale ripresa.
L’appunto sui legami familiari
Dalla dimissioni, Sangiuliano ha sottolineato l’urgenza di disintossicarsi da una situazione afflittiva. Un aspetto centrale della sua riflessione è il desiderio di trascorrere più tempo con la moglie, di cui continua a sentirsi profondamente innamorato. Questa necessità di dedicarsi alla sfera personale suggerisce che l’ex ministro intenda fare il punto sulla propria vita, un bilancio da cui emergano anche i sentimenti e le relazioni familiari.
Sangiuliano ha dichiarato che un ritorno alla scrittura e al lavoro è una priorità , un segno che intende rimanere attivo nel settore pubblico. Mantenere saldo il legame con la propria vita privata e considerare le proprie ambizioni professionali rappresenta un insieme difficile ma necessario da bilanciare.
Il possibile ritorno in RAI
Un futuro professionale nella televisione pubblica
Riguardo al suo futuro professionale, Gennaro Sangiuliano ha chiarito che non intende allontanarsi dal mondo della RAI, dove ha lavorato prima dell’impegno politico. Con una carriera che ha incluso posizioni significative all’interno dell’azienda, Sangiuliano ha espresso la certezza di voler tornare, così come hanno fatto altri colleghi in passato. “Certo che ci tornerò”, ha affermato, riconoscendo il proprio status di dipendente RAI a tempo indeterminato.
Tuttavia, ha specificato di non ambire a un ruolo di rilievo, ma desidera semplicemente riprendere le redini della propria carriera, proseguendo con umiltà il lavoro che aveva iniziato. La sua intenzione di ritornare all’azienda radiotelevisiva, un luogo in cui ha accumulato esperienza e competenze, segnala un desiderio di ripartire con una nuova consapevolezza e determinazione.
Con queste dichiarazioni, Sangiuliano si appresta a una fase di cambiamento che potrebbe rivelarsi decisiva per il suo futuro. L’impegno legale, la vita personale e la prospettiva di un ritorno alla RAI sono tasselli di un percorso professionale e umano che promette di non essere banale.