Genova Antiquaria: La rinascita dell'antiquariato dal 21 al 26 febbraio 2025

Genova Antiquaria: La rinascita dell’antiquariato dal 21 al 26 febbraio 2025

Dal 21 al 26 febbraio 2025, Genova ospiterà “Genova Antiquaria”, una mostra di alto antiquariato al Palazzo della Meridiana, con ricavi destinati a cure dentistiche per bambini in difficoltà.
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Genova Antiquaria: La rinascita dell'antiquariato dal 21 al 26 febbraio 2025 - Gaeta.it

Dal 21 al 26 febbraio 2025, Genova si prepara a ospitare la prima edizione di “Genova Antiquaria“, una mostra di alto antiquariato che avrà luogo presso il suggestivo Palazzo della Meridiana. L’evento è realizzato grazie all’iniziativa dell’Associazione Amici di Palazzo della Meridiana, che ha ricevuto il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio. Scopriamo insieme i dettagli di questa importante manifestazione e il suo significato per la cultura locale.

La venue: Palazzo della Meridiana

Il Palazzo della Meridiana, sede della mostra, rappresenta un simbolo dell’architettura storica genovese. Caratterizzato da affreschi, stucchi e una raffinata eleganza, questo palazzo offre il contesto ideale per l’esposizione di arredi, sculture, dipinti, ceramiche, gioielli e oggetti da collezione. I visitatori avranno l’opportunità di attraversare un viaggio temporale che va dal Cinquecento agli anni Cinquanta del Novecento, dando spazio a una varietà di stili e materiali. La mostra sarà aperta quotidianamente dalle 10.00 alle 20.00 e l’ingresso sarà ad offerta libera, con tutti i fondi raccolti destinati a un progetto sociale.

Un impegno sociale: il sostegno a “Arkè, un dentista per amico”

Uno degli aspetti più significativi di “Genova Antiquaria” è la sua missione sociale. L’intero ricavato dell’evento sarà devoluto a “Arkè, un dentista per amico“, una onlus attiva nel fornire cure dentistiche gratuite ai bambini provenienti da contesti difficili. L’assessore alla Cultura e alle Politiche Sociali di Genova, Lorenza Rosso, ha voluto sottolineare l’importanza di unire cultura e impegno sociale, evidenziando come eventi come questo possano contribuire a migliorare la vita delle fasce più fragili della popolazione. La mostra non si limita a un’esibizione di arte e storia, ma diventa anche un’opportunità per sostenere chi ne ha bisogno.

La dichiarazione degli organizzatori e le ispirazioni

L’importanza di “Genova Antiquaria” è stata rimarcata dalle dichiarazioni delle figure coinvolte nell’organizzazione. Simona Ferro, assessore alla Cultura di Regione Liguria, ha parlato della vitalità del settore dell’antiquariato ligure e del valore intrinseco degli oggetti esposti, che raccontano storie e affascinano per la loro bellezza. Inoltre, è stata menzionata l’ispirazione derivata da altre città italiane come Milano e Torino, dove mostre simili godono di un grande successo. La scelta di portare l’antiquariato al centro della vita genovese si propone di ravvivare interesse e passione per il patrimonio artistico e culturale della città.

Le novità nel formato della mostra

Genova Antiquaria” si distingue anche per il suo approccio alle tempistiche, allineandosi con le tendenze internazionali nel settore dell’antiquariato. Gli organizzatori hanno deciso di limitare la durata dell’evento a sette giorni, in linea con manifestazioni di prestigio come la Tefaf di Maastricht, nota per la sua eccellenza nella presentazione di opere d’arte e antiquariato. Questo cambiamento di format si prefigge di rendere l’evento più esclusivo e accattivante, attirando visitatori e collezionisti da diverse regioni.

Con l’arrivo di “Genova Antiquaria“, la città si prepara a riaccogliere le storie, i colori e le emozioni dell’arte antica, confermando la sua volontà di promuovere la cultura attraverso l’incontro tra bellezza e responsabilità sociale.

Ultimo aggiornamento il 23 Gennaio 2025 da Laura Rossi

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