Genova celebra le festività con tre giorni di eventi dal 4 al 6 gennaio

Genova celebra le festività con tre giorni di eventi dal 4 al 6 gennaio

Genova celebra le festività natalizie dal 4 al 6 gennaio 2024 con eventi tradizionali, tra cui presepi viventi, spettacoli e l’arrivo della Befana, promuovendo solidarietà e cultura locale.
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Genova celebra le festività con tre giorni di eventi dal 4 al 6 gennaio - Gaeta.it

Con l’arrivo del nuovo anno, Genova si prepara a concludere le festività natalizie con una serie di eventi ricchi di allegria e tradizione. Il programma, che si svolgerà dal 4 al 6 gennaio 2024, è stato presentato oggi presso Palazzo Tursi. Tra presepi viventi, spettacoli e la dolcezza della Befana, i cittadini avranno l’opportunità di immergersi in atmosfere festive, consolidando legami comunitari e celebrando la cultura locale.

Il giorno del presepe vivente: una tradizione che si rinnova

Sabato 4 gennaio, a Genova, prenderà vita il presepe vivente, animato da ben 85 figuranti, un incremento significativo rispetto ai 50 partecipanti del 2023. L’assessore ai Servizi Civici, Bordilli, ha evidenziato l’importanza di questa tradizione: “Abbiamo deciso di chiudere le festività con un evento che appassiona e coinvolge. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Diocesi, reinterpreta una pratica che la nostra città ha adorato per secoli.” Quest’anno, il presepe si arricchirà di tre cortei dei Magi, che partiranno da diverse chiese — San Marco al Molo, San Filippo Neri e Santa Marta — per culminare in una celebrazione maestosa in Cattedrale. Questo evento rappresenta una delle tappe del “passaporto dei presepi genovesi“, un’iniziativa pensata per valorizzare e mantenere vive le tradizioni natalizie della città. Padre Mauro De Gioia ha sottolineato quanto sia fondamentale preservare queste tradizioni: “Genova è una città con una storia ricca. Faremo del nostro meglio per portare avanti questa eredità.”

Spettacoli e iniziative di solidarietà: il programma di domenica

Domenica 5 gennaio, le piazze Matteotti e De Ferrari saranno animate dallo spettacolo “Les Mongolfieres“, dove enormi mongolfiere festosamente decorate prenderanno vita tra le due location centrali. Questo evento è pensato per far sognare grandi e piccini, creando un’atmosfera magica. Ma non è tutto: si svolgerà anche un’edizione speciale di “Rigiocattolo“, organizzata dalla comunità di Sant’Egidio. Manuela Dogliotti, rappresentante dell’organizzazione, ha spiegato: “Sebbene quest’edizione sia ridotta, ci permette di assistere e aiutare tanti bambini in difficoltà.” Il progetto “Rigiocattolo” sostiene il programma Dream, dedicato alla cura dell’AIDS in Africa. In passato, questo evento ha già garantito supporto a oltre mille bambini, fornendo loro cure, alimentazione e accesso alla scuola. Questo è un esempio concreto di come le festività possano diventare un’opportunità per aiutare chi vive situazioni difficili, unendo divertimento e solidarietà in un solo evento.

L’arrivo della Befana: magia per tutti i bambini

Lunedì 6 gennaio, l’atmosfera festiva culminerà con l’arrivo della Befana in piazza Matteotti. Grazie alla collaborazione tra il Comune, Fiva Confcommercio, il comando dei Vigili del Fuoco e l’Associazione Nazionale del Corpo dei Pompieri, i bambini potranno vivere un momento speciale. Dalle 15, la Befana scenderà dalla scala dei Vigili del Fuoco, spargendo caramelle e dolciumi. Inoltre, la banda musicale di Rivarolo accompagnerà la giornata con il suo repertorio, creando un’ulteriore dimensione di festa. Quest’anno, i Vigili del Fuoco porteranno un secondo mezzo, offrendo ai bambini la possibilità di visitarlo e scoprire il mondo del soccorso. Questo evento non solo rappresenta un momento di divertimento, ma anche un modo per avvicinare i più giovani alle forze dell’ordine e al valore della comunità.

In questi tre giorni di celebrazioni, Genova riafferma il suo legame con le tradizioni e l’importanza della solidarietà, rendendo queste festività un’esperienza indimenticabile per residenti e visitatori. La città si prepara a festeggiare con energia e calore, rivivendo momenti che uniscono generazioni e culture.

Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2025 da Marco Mintillo

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