Nel cuore di Genova, alla sede elettorale di via Ceccardi, sono stati comunicati i nomi che compongono la lista civica Vince Genova. Questa formazione appoggia la candidatura del centrodestra Pietro Piciocchi alla corsa per la poltrona di sindaco. Il gruppo si presenta con una forte vocazione civica e si pone come spirito autentico di partecipazione civica, distinguendosi da altre liste vicine ai partiti.
la lista vince genova: radici e significato civico
La lista Vince Genova si differenzia nel panorama elettorale locale come un progetto civico autentico. Carmelo Cassibba, il capolista e attuale presidente del Consiglio comunale, ha messo l’accento sul carattere genuino e indipendente della lista. Secondo Cassibba, Vince Genova rappresenta la “vera” componente civica, quella che non si limita a una maschera di partito ma trae origine da una presenza consolidata e organica nelle realtà cittadine. Pur esistendo a Genova anche un’altra formazione con nome simile, Orgoglio Genova, Cassibba sottolinea come la lista che guida costituisca il riferimento più datato e quindi autorevole in termini di civismo.
Il riferimento chiaro è alla volontà di tenersi lontani dalle dinamiche di partito e di “trasformare” il civismo in qualcosa di sostanziale e non solo formale. Il senso di appartenenza al territorio emerge con forza. Vince Genova nasce da una comunità che ha vissuto quotidianamente le sfide della città e vuole portare avanti un progetto aperto non solo ai politici di mestiere ma anche a chi vuole contribuire con idee e azioni concrete.
la visione di pietro piciocchi per la coalizione e la città
Il candidato sindaco del centrodestra, Pietro Piciocchi, ha definito la lista Vince Genova come un elemento fondamentale del suo disegno politico. Piciocchi ha insistito sulla sua apertura verso persone che hanno già lasciato una traccia in ambiti diversi della città, capaci quindi di apportare un contributo concreto alla gestione amministrativa. Non si tratta di una lista chiusa ai militanti di partito o a figure strettamente politiche. Egli ha voluto puntualizzare che il progetto è proprio rivolto a chi ha realizzato iniziative importanti e vuole fare il passo avanti nel servire Genova da un incarico pubblico.
Piciocchi ha poi distinto nettamente la sua lista civica da altre formazioni. Nel suo discorso, è presente la critica a chi maschera i partiti dietro il nome di civismo. Al contrario, Vince Genova insiste sulla provenienza diretta dall’esperienza dei cittadini. L’espressione “fortissimo radicamento” nelle realtà civiche vuole sottolineare una relazione reale tra i candidati e le attività della città.
il sostegno di marco bucci e il ruolo delle liste civiche
Alla presentazione era presente anche Marco Bucci, presidente della Regione Liguria ed ex sindaco di Genova, che ha illustrato il valore delle liste civiche nella politica locale. Bucci ha osservato che tali liste si compongono di persone estranee ai partiti tradizionali, che desiderano portare un contributo alla pubblica amministrazione spinti solo dall’interesse verso la città. Ha sottolineato che queste liste non mirano a incarichi o ruoli di potere personali.
Un elemento che Bucci ha voluto chiarire riguarda il rapporto tra Vince Genova e Orgoglio Genova. Ha definito il secondo gruppo più orientato verso il centro-centro sinistra e votato a coinvolgere persone nuove in politica che prima non avevano mai partecipato attivamente alle amministrazioni. Per Bucci non si tratta di una sfida diretta tra i due raggruppamenti civici, ma piuttosto di due approcci diversi alla politica locale, pur restando entrambi con un carattere civico.
elenco dettagliato dei candidati della lista vince genova
Oltre a Carmelo Cassibba, capolista con un ruolo già consolidato nella politica genovese, la lista Vince Genova presenta una lunga serie di candidati con differenti esperienze e profili. Tra questi compaiono Evelyn Raquel Aguilera Rangel, Mauro Avvenente, Stefano Balladore, Federico Bertorello e Anna Bonetti. Non mancano nomi come Gabriele Buzzalino e Maria Rita Campobasso, fino a Stefano Eranio, noto per il passato nel mondo dello sport.
Il gruppo si amplia con la presenza di figure come Davide Falteri, Stefania Giovinazzo e Asha Kalliparambil, a cui seguono Giuseppe Gasparri e Umberto Lo Grasso. Roberta Lolli, Marco Malfatti e Elena Manara contribuiscono a questa lista ricca di nomi tra i quali figurano anche Daniela Marziano e Davide Mazzarello. Cinzia Mazzola, Walter Melillo e Federica Minarelli aggiungono il proprio contributo, così come Riccardo Miselli e Anna Orlando.
Lanza e Marta Pastanella, Luca Pellegrini e Enrico Pilla sono altri candidati che si aggiungono alla compagine, mentre spiccano anche figure femminili come Margherita Camilla Poggi e Romina Elison Rodriguez Perez. La lista termina con Gianluca Rondoni, Lorenza Rosso, Stefania Russo, Rosanna Stuppia, Lucina Torretta e Luigi Carlo Vinelli, completando un gruppo articolato e composito, scelto per affrontare le sfide della prossima amministrazione comunale.