Il ministro Abodi ha rivelato il programma per l’inizio dei lavori di ristrutturazione di 4 o 5 stadi nel 2025. Nel contesto di queste dichiarazioni, il vicesindaco di Genova, Pietro Piciocchi, ha fornito un aggiornamento sulle prospettive future per lo stadio Luigi Ferraris, già scenario di storiche competizioni calcistiche. Piciocchi ha reso noto che ci sono stati colloqui importanti con le società calcistiche locali, aggiungendo che non ci sarà alcuna esclusione di Genoa e Sampdoria dai progetti in corso. L’attenzione non è solo sullo stadio, ma anche sull’intera area di Marassi, che riceverà una spinta significativa verso la rigenerazione urbana.
Il futuro dello stadio Luigi Ferraris
Pietro Piciocchi ha sottolineato quanto siano incoraggianti le notizie per il futuro dello stadio Luigi Ferraris. Secondo il vicesindaco, i colloqui in corso tra la società Cds, il Genoa e la Sampdoria dimostrano un impegno concreto per il coinvolgimento di entrambe le squadre nel processo di ristrutturazione. Questo dovrebbe smentire le voci circolate durante il periodo delle elezioni regionali, secondo cui il Comune avesse intenzione di escludere le due famose realtà calcistiche. Piciocchi ha affermato che alla base di queste decisioni ci sono numerosi incontri che mirano a garantire che le squadre siano parte integrante del progetto, rafforzando così la loro posizione nel territorio genovese.
La ristrutturazione del Luigi Ferraris non si limita unicamente agli aspetti estetici o funzionali dello stadio. Gli interventi si collocano all’interno di una strategia più ampia e complessa, concepita per promuovere il benessere e la vivibilità del quartiere di Marassi. Perciò, il futuro impianto sarà progettato non solo per ospitare eventi sportivi, ma anche per integrare spazi pubblici e commerciali, creando al contempo opportunità di sviluppo per l’area circostante.
Rigenerazione urbana di Marassi
La visione espressa da Piciocchi sul progetto di rigenerazione urbana per Marassi va oltre il semplice rinnovamento dello stadio. Si tratta di un piano ambizioso e fondamentale per rivitalizzare un quartiere con problematiche diverse. Piciocchi ha messo in evidenza la necessità di un intervento coordinato che includa il supporto delle istituzioni e il coinvolgimento delle comunità locali.
Il vicesindaco ha ringraziato il ministro Abodi, evidenziando una sinergia attiva tra il Comune, le società calcistiche e il governo. L’obiettivo primario è creare un luogo non solo per il calcio, ma anche per attività culturali e sociali che possano apportare valore al quartiere. Gran parte del lavoro si concentra sulla creazione di spazi pubblici e aree verdi, oltre a miglioramenti delle infrastrutture e della mobilità . Le previsioni prospettano una Marassi più vivibile e attrattiva, capace di attrarre visitatori e residenti; starà nella capacità di unire tutte queste componenti in un’ottica di sviluppo sostenibile.
Prossimi passi e attese
Piciocchi ha espresso la sua speranza che, entro poche settimane, si possano avere ulteriori chiarimenti riguardo le direzioni specifiche del progetto. I residenti e gli appassionati hanno grandi aspettative su cosa il futuro riserverà per il Luigi Ferraris e Marassi. Il coinvolgimento delle due squadre di calcio rappresenta un aspetto cruciale per l’implementazione di questo progetto. Si tratta di una grande opportunità non solo per migliorare le infrastrutture sportive, ma anche per stimolare il dinamismo economico e sociale dell’intero quartiere.
Il futuro del Luigi Ferraris e di Marassi si presenta promettente, con misure concrete già in discussione. Il Comune di Genova, attraverso il lavoro di Piciocchi e la collaborazione con il governo, sta cercando di creare una nuova fase di sviluppo per una delle aree più iconiche della città , e il calcio giocherà un ruolo fondamentale in questo contesto.