Il futuro dello stadio Luigi Ferraris di Genova è al centro dell’attenzione, specialmente in occasione dell’inaugurazione di Liguria 2025 come Regione Europea dello Sport. Il facente funzione sindaco di Genova, Pietro Piciocchi, ha condiviso aggiornamenti significativi riguardo la possibile ristrutturazione dell’impianto, sottolineando l’importanza di questo progetto non solo per gli eventi sportivi, ma anche per l’intera comunità locale.
Rapporti in corso tra i club e promozione della ristrutturazione
Piciocchi ha evidenziato come i rapporti tra i due club calcistici genovesi e la società promotrice stiano progredendo. Secondo le sue parole, “si sono fatti passi avanti nella pianificazione dei lavori”, aspirando ad annunciare a breve dettagli concreti con tempistiche chiare per la città. Il sindaco ha ribadito che la ristrutturazione dello stadio non rappresenta solo un intervento architettonico, ma è vista come una grande opportunità di riqualificazione del quartiere di Marassi. L’obiettivo è far diventare l’area un punto di riferimento, un “landmark” che possa vantare nuova vita e riqualificazione.
Verso una riqualificazione totale di Marassi
Il progetto non si limita al solo stadio, ma contempla una visione più ampia di rinnovamento per l’intero quartiere di Marassi. Piciocchi ha sottolineato che la riqualificazione dovrebbe abbracciare vari aspetti, modernizzando non solo l’impianto ma anche le infrastrutture circostanti. Questa iniziativa si allinea con le necessità di una città che, con l’approssimarsi di eventi internazionali come gli Europei del 2032, deve adattarsi e offrire spazi adeguati per accogliere atleti e visitatori. A tal proposito, il sindaco ha menzionato come “la ristrutturazione del Ferraris possa accompagnarsi a modifiche e miglioramenti nello spazio esterno,” contribuendo così a una vera e propria rinascita della zona.
Sostegno istituzionale e prospettive future
Piciocchi ha anche evidenziato il sostegno del ministro dello Sport, elemento cruciale in vista della preparazione per l’evento sportivo del 2032. Nonostante ci sia ancora tempo, l’urgenza di una diversificazione e un’organizzazione adeguata degli spazi è chiara. Anche se il futuro del progetto è collegato agli Europei, Piciocchi ha assicurato che la riqualificazione di Marassi procederà comunque, indipendentemente dalla manifestazione. Questa dichiarazione si propone di rassicurare i cittadini che le opere di riqualificazione non resteranno in attesa di eventi futuri. L’impegno del comune è volto a creare un ambiente che non solo soddisfi le esigenze sportive, ma che contribuisca anche al benessere e alla vivibilità del quartiere.
Genova, quindi, si prepara a una trasformazione significativa, con l’intento di valorizzare non solo lo stadio Luigi Ferraris ma anche l’intero quartiere di Marassi, creando spazi che possano diventare un fulcro per eventi e attività sportive.
Ultimo aggiornamento il 20 Gennaio 2025 da Sara Gatti