Geoparco dell'Alta Murgia: tra tradizione e innovazione turistica alla BIT 2025

Geoparco dell’Alta Murgia: tra tradizione e innovazione turistica alla BIT 2025

Il Geoparco Mondiale UNESCO dell’Alta Murgia si è distinto alla BIT 2025 di Milano, promuovendo un turismo sostenibile che valorizza il patrimonio geologico, culturale e gastronomico del territorio.
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Geoparco dell'Alta Murgia: tra tradizione e innovazione turistica alla BIT 2025 - Gaeta.it

L’edizione 2025 della Borsa Internazionale del Turismo di Milano ha visto una significativa partecipazione del Geoparco Mondiale UNESCO dell’Alta Murgia, portando sotto i riflettori un territorio ricco di storia, cultura e iniziative tematiche. Questo evento ha rappresentato un’importante occasione per esplorare il patrimonio geologico, naturalistico e culturale della zona, mettendo al centro le strategie per un turismo sostenibile nel rispetto dell’ambiente e delle tradizioni locali. Un’interazione viva tra tradizionale e moderno è emersa, creando un’atmosfera di crescita e consapevolezza.

Promozione del turismo consapevole

Durante la BIT, i rappresentanti del Murgeopark hanno presentato una serie di iniziative mirate a rendere l’offerta turistica non solo allettante, ma anche integrata e rispettosa dell’ambiente. I progetti illustrati riguardano la valorizzazione di percorsi escursionistici, delle grotte carsiche e delle aree di rilevanza geologica. Queste attività puntano a coinvolgere i visitatori in esperienze di scoperta che non compromettono l’equilibrio ecologico del territorio.

L’evento si è confermato come un’opportunità per rafforzare le reti di collaborazione con enti pubblici e privati, favorendo così investimenti e promuovendo modelli di turismo responsabile. Questi sforzi si integrano con un impegno più ampio per educare i visitatori sull’importanza della conservazione ambientale, trasformando ogni visita in un’opportunità di apprendimento. Il messaggio che emerge è chiaro: un turismo ben gestito può avere un impatto positivo non solo sull’ecosistema, ma anche sulle comunità locali.

Patrimonio geologico e naturalistico

Il Geoparco dell’Alta Murgia si distingue per il suo eccezionale sistema carsico e per una varietà di formazioni geologiche di indubbio valore scientifico. Tra i luoghi più affascinanti ci sono le Grotte del Pulo e il Dolmen di San Silvestro, che attirano visitatori per la loro ricchezza storica e naturalistica. Durante il convegno, sono state approfondite le ricerche in corso riguardo le peculiarità geologiche del parco e il loro contributo alla conservazione della biodiversità.

Questa area protetta ospita habitat di rilevanza europea, custodendo specie vegetali e animali minacciate. La protezione della biodiversità rappresenta non solo un dovere etico, ma anche un’opportunità per attrarre un turismo consapevole, che cerca esperienze autentiche e non solo attrazioni superficiali. La interazione tra il patrimonio naturale e le attività turistiche è un pilastro fondamentale per il futuro del Geoparco, che continuerà a lavorare per mettere in luce queste risorse naturali uniche.

Gastronomia e cultura locale

Accanto al patrimonio naturale, il Geoparco dell’Alta Murgia ha messo in risalto anche le tradizioni enogastronomiche locali. Le iniziative presentate alla BIT hanno enfatizzato il legame tra turismo, ricerca e tradizione, con un obiettivo mirato a trasformare l’Alta Murgia in una destinazione sempre più consapevole e accessibile. La gastronomia rappresenta un aspetto fondamentale dell’identità culturale e attrattiva del territorio, che può offrire esperienze culinarie indimenticabili.

Questa sinergia tra cultura e turismo apre la strada a un modello di sviluppo che valorizza non solo le risorse naturali, ma anche quelle culturali. I piatti tipici, le pratiche tradizionali e le storie locali diventano parte integrante delle esperienze turistiche, creando un’esperienza completa per i visitatori. Un’immersione nei sapori dell’Alta Murgia rappresenta un modo per conoscere il territorio in modo autentico, contribuendo al suo sviluppo sostenibile.

Collaborazione con la regione Puglia

Il 5 febbraio 2025, l’ente Parco ha ospitato un incontro mirato alla promozione del turismo sostenibile, che ha visto partecipare anche rappresentanti della Regione Puglia. Durante quest’evento, è stato discusso come integrare l’offerta turistica valorizzando il patrimonio geologico e culturale. Rende chiaro che gli sforzi mirano a sviluppare un turismo consapevole, capace di stimolare la crescita economica locale senza compromettere l’ecosistema.

Collaborare per garantire un futuro eccellente richiede impegno e visione, e i progetti avviati rappresentano un passo importante per costruire relazioni di lungo periodo. Scambiarsi idee e risorse promette di rafforzare iniziative comuni, portando avanti un turismo responsabile e di qualità. In questo modo, il Geoparco non solo continuerà a preservare il suo patrimonio unico, ma diventerà anche un esempio di come il turismo possa essere sviluppato in armonia con l’ambiente.

Programmi educativi per le scuole e iniziative future

Nel corso del 2024, il Parco dell’Alta Murgia ha preso parte a un progetto europeo dedicato alla lotta contro i cambiamenti climatici, coordinato dall’Università di Sassari. Questo progetto, noto con il nome di MONALISA, mira a proporre soluzioni innovative per affrontare la desertificazione e migliorare la gestione sostenibile del territorio. L’inclusione del parco tra le aree pilota del Mediterraneo sottolinea l’importanza degli sforzi compiuti a livello locale in un contesto più ampio.

Inoltre, per l’anno scolastico 2024/2025, il Parco Nazionale ha avviato un programma di educazione ambientale dedicato agli studenti. Attraverso questo progetto, gli studenti del MurGEopark possono approfondire temi come biodiversità, geodiversità e cambiamenti climatici, contribuendo a formare una generazione più consapevole e attenta alle questioni ambientali.

Il Geoparco dell’Alta Murgia si conferma come un luogo dove si intrecciano natura, cultura e impegno per la sostenibilità, ed è destinato a diventare un modello per il turismo del futuro.

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